martedì,Maggio 14 2024

La Provincia di Vibo chiude la Strada del Mare tra Joppolo e Coccorino

Secondo la Provincia «il costone presenta condizioni di criticità che costituiscono pericolo imminente per la pubblica incolumità». L'ente nella serata di ieri, senza apposita segnaletica stradale sia per chi giunge da Panaia, sia per chi arriva da Nicotera, ha deviato il traffico sulla "mulattiera" lasciata in condizioni di pericolo

La Provincia di Vibo chiude la Strada del Mare tra Joppolo e Coccorino
La strada del mare chiusa

Nuovamente chiusa al transito la strada provinciale n.23 nel tratto Joppolo – Coccorino conosciuta come strada del mare. Da ieri sera l’arteria è stata sbarrata con due massi in cemento per impedire alle auto di transitare. Il motivo della nuovo chiusura è spiegato nell’ordinanza n. 9/2022 a firma della responsabile provinciale della Viabilità, l’ingegnere Maria Giovanna Conocchiella. [Continua in basso]

«Premesso che nel pomeriggio del 12 novembre, a seguito di una segnalazione telefonica ai Vigili del fuoco del comando provinciale di Vibo Valentia, personale tecnico dell’Ente si è portato sulla Sp 23 ed ha potuto riscontrare la presenza di materiale inerte sulla sede stradale e la presenza di due grossi massi in condizioni di precaria stabilità posti al di sopra dei muri di sostegno e a circa 10 metri di altezza dal piano stradale.

Considerato che nel tratto in questione – si legge ancora nell’ordinanza – sono stati realizzati ad opera dell’Anas lavori di messa in sicurezza con la posa di reti paramassi, reti di contenimento, nonché la verifica di stabilità dell’intero costone. In corrispondenza dei grandi massi in condizioni di incipiente crollo, la rete paramassi posata presenta un ampio squarcio con totale compromissione della funzione per la quale era stata progettata. Nonostante i lavori eseguiti, allo stato il costone presenta condizioni di criticità che costituiscono pericolo imminente per la pubblica incolumità».
Una nuova chiusura che preoccupa i cittadini di Joppolo e Coccorino. La strada, dopo due anni di chiusura in seguito alla caduta di alcuni massi dal costone sovrastante, era stata riaperta a luglio del 2019 dopo i lavori di messa in sicurezza coordinati dall’Anas e costati circa 5 milioni di euro. La riapertura avvenne con la cerimonia del taglio del nastro da parte dell’allora ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli.
La Provincia senza alcun preavviso dei sindaci della zona ha tuttavia pensato ieri sera di chiudere la strada, non apponendo alcun segnale stradale indicativo della chiusura al bivio di Panaia ed idem pr chi proviene da Nicotera, nè alcuna segnalazione luminosa. Il traffico è stato deviato su altra strada provinciale, meglio conosciuta come “mulattiera” che continua ad essere lasciata dalla Provincia di Vibo – colpevolmente – in condizioni di grave insicurezza, senza pulizia dei margini, senza taglio di canne ed arbusti, senza segnaletica e con fondo stradale pessimo.

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