venerdì,Marzo 29 2024

Nasce a Vibo l’associazione Ande, la presidente Fagà: «Le donne possono dare grandi contributi alla politica»

L’illustrazione della sezione provinciale arricchita dalla presenza della referente nazionale. La presidente del sodalizio locale, Masè: «Fondamentale fornire una rete di supporto e solidarietà alle donne, per promuovere la parità di genere»

Nasce a Vibo l’associazione Ande, la presidente Fagà: «Le donne possono dare grandi contributi alla politica»

La Camera di commercio di Vibo Valentia ha ospitato la presentazione della nuova sezione vibonese di Ande. L’associazione nazionale donne elettrici vanta una lunga storia. Venne fondata a Roma nel 1946 da Carla Orlando Garabelli che aveva conosciuto da vicino, negli Stati Uniti d’America, la “League of women voters”. L’obiettivo di Ande infatti è quello di favorire la partecipazione alla vita politica. Ma non solo. I temi affrontati dal sodalizio -che vanta natura apartitica- riguardano anche l’occupazione femminile, l’astensionismo, il diritto-dovere della cittadinanza attiva, soggetto portatore di istanze e di richieste di democrazia partecipativa.

L’appuntamento vibonese si è tenuto alla presenza della presidente nazionale Marisa Fagà la quale ha ricordato la fondatrice Carlotta Orlando Garabelli ed evidenziato l’importanza del coinvolgimento e della partecipazione delle donne alla vita politica e all’attivismo. La socia fondatrice, Teresa Blandino, si è soffermata sull’importanza di un voto consapevole, che non sia più oggetto di scambio o negoziazione. A concludere, l’intervento della neo presidente Ande Vibo, Maria Pia Masè che ha tenuto a citare don Milani, «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortire insieme è la politica». Masè ha poi rimarcato la necessità di favorire il dialogo con tutte le forze politiche, incentivando la riflessione sui temi legati alla qualità della vita e della giustizia sociale: «È altresì basilare fornire una rete di supporto e solidarietà alle donne, per promuovere la parità di genere. Le donne -ha sostenuto – sono vettori di formazione ed educazione attraverso cui arrivare ai giovani».  Al tavolo era presente il direttivo al completo: le vicepresidenti Rosa Santaguida e Giulia Scarmozzino, la segretaria Vera Console, la tesoriera Nina Miuccio Lampasi. Presenti anche le socie Enrica Candela, Teresa Artesi, Tina Macrì e Diana De Renzo.

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