domenica,Maggio 19 2024

Rombiolo, oltre duecento over sessanta in visita al borgo di Bova

Si tratta di iniziative promosse fin dagli anni Ottanta dall’amministrazione comunale per favorire occasioni di svago ai meno giovani e al contempo far conoscere i borghi più belli della Calabria

Rombiolo, oltre duecento over sessanta in visita al borgo di Bova

Far conoscere i luoghi più belli della terra di Calabria e al contempo favorire occasioni di svago anche a cittadini meno giovani. Dopo un periodo di stop dovuto all’emergenza pandemica, a Rombiolo sono tornate le gite culturali e ricreative pensate per gli over 60. Si tratta di appuntamenti molto attesi dalla comunità locale, promossi fin dagli anni Ottanta dall’amministrazione comunale. Tramite queste iniziative, le varie compagini amministrative, hanno infatti puntato ad aggregare gruppi formati da cittadini avanti con l’età. Pertanto ogni anno sono state proposte visite ai borghi più suggestivi della nostra regione. Ma non solo. Alcune gite sono state realizzate oltre i confini dello Stretto e del Pollino con grande entusiasmo dei partecipanti. Quest’anno, le aspettative non sono state deluse. Le adesioni sono state più di duecento, tant’è che per il trasporto sono stati impiegati ben quattro autobus: «Il gruppo è stato accompagnato dall’Amministrazione comunale, dai sacerdoti don Michele Arena e don Antonio Pagnotta, dai medici di famiglia Antonio Carrà ed Alfonso Ferraro». La gita si è tenuta a Bova, nel Reggino, considerato uno dei borghi più belli d’Italia e capitale della lingua grecanica della nostra regione.

L’accoglienza a Bova

«La comitiva è stata accolta dal sindaco Santo Casile che ha calorosamente salutato i rombiolesi in lingua grecanica ed ha presentato il borgo di Bova. Il presidente del Parco dell’Aspromonte, Leo Autelitano -aggiungono poi i promotori- ha illustrato la valenza dell’Aspromonte e le azioni di valorizzazione del Parco». Durante i saluti di accoglienza, il sindaco Domenico Petrolo ha ringraziato per la calorosa accoglienza il paese ospitante ed ha invitato il primo cittadino e la comunità di Bova a visitare Rombiolo e a degustare le eccellenze del Poro. La tappa nel centro del Reggino è stata arricchita dalla presenza di quattro guide che hanno illustrato al nutrito gruppo le tradizioni e la storia di Bova. Oltre all’aspetto culturale, i partecipanti sono stati positivamente colpiti dai panorami, dalle fasi attraversate dal paese. Un lungo racconto partito dalle origini con i canti omerici per poi attraversare l’era basiliana, angioina e moderna. All’ingresso del paese, poi, una antica locomotiva delle Ferrovie dello Stato a testimonianza del triste esodo dell’emigrazione. Un fenomeno conosciuto anche nei contesti territoriali vibonesi dove centinaia di famiglie lasciarono i paesi d’origine in cerca di lavoro e un futuro dignitoso da costruire. La serata si è conclusa con un momento di convivialità, con la degustazione di prodotti tipici e il taglio della torta. Per l’edizione 2023, ad aggiudicarsi il premio “meno giovani” della giornata sono stati la signora Tommasina Calello ed il signor Illuminato Michelangelo Zappino: «L’Amministrazione comunale – concludono gli organizzatori – è molto grata ai quanti ogni anno partecipano a questa giornata, all’insegna dello stare insieme in allegria».

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