sabato,Maggio 11 2024

Filandari: vive in casa con 33 cani, ordinanza del sindaco per il trasferimento degli animali

L’ispezione dell’Asp parla di condizioni igienico-sanitarie precarie e di un odore nauseabondo, mentre i vicini di casa sono esasperati per una situazione che va avanti da quattro anni e che il provvedimento del primo cittadino rischia di non risolvere

Filandari: vive in casa con 33 cani, ordinanza del sindaco per il trasferimento degli animali
Il Municipio di Filandari e nel riquadro l'Asp di Vibo
il sindaco Rita Fuduli

Vive in casa con ben 33 cani e, dopo un’ispezione disposta nei suoi confronti dall’Asp di Vibo Valentia, il sindaco del Comune di Filandari Rita Fuduli ha emesso un’ordinanza “contingibile ed urgente” con disposizioni relative “all’obbligo di sgombero di alcuni animali”. Il tutto a tutela dell’igiene e della sicurezza pubblica, del rispetto dell’ambiente e del decoro urbano. Succede ad Arzona, frazione di Filandari, dove le verifiche dell’Azienda sanitaria vibonese hanno portato a riscontrare un generale stato di inadeguatezza e un’insufficiente pulizia del “rifugio” per i cani, con un odore – per come si legge nella relazione dell’Asp – nauseabondo. Da qui l’ordinanza del sindaco che però – così come mesa nero su bianco – rischia di non risolvere il problema che, da tempo, lamentano i vicini di casa della proprietaria dei cani. Infatti il primo cittadino ha ordinato – entro venti giorni dalla notifica – alla proprietaria dei cani (che vive con una madre disabile) di raccogliere immediatamente, e con i mezzi più appropriati, gli escrementi lasciati dai cani (tra meticci e di razza pincher) sul suolo pubblico e, al contempo (e qui nasce il problema), di “provvedere al trasferimento in altro luogo di un significativo numero di cani”. L’ordinanza del sindaco di Filandari, quindi, non indica cosa si intende per “significativo numero di cani” ed essendo ben 33, anche togliendone ben venti – ad esempio – non risolverebbe il problema. Alcuni cani, inoltre, è risultato siano riusciti diverse volte a scavalcare la recinzione finendo sulla vicina strada comunale con il rischio di causare incidenti agli automobilisti. “E’ una situazione insostenibile e che va avanti da ben quattro anni – ci spiega la signora Francesca Purita, vicina di casa della proprietaria dei cani – quando dai nove cani iniziali si è passati ad oltre trenta. Le denunce in questi anni non sono mai mancate, dal sindaco alla Procura di Vibo Valentia, ma non hanno risolto il problema. Mi sono recata tantissime volte, esasperata, al Municipio di Filandari ma nulla è cambiato. Purtroppo con mio marito, ultrasettantenne e con varie patologie, passiamo le giornate chiusi in casa a causa del cattivo odore proveniente dalla vicina abitazione che ospita i cani. Inoltre, da quasi quattro anni non riusciamo più a dormire tranquillamente poiché i cani abbaiano anche in piena notte tra le urla della proprietaria. Mi sono rivolta in questi anni a chiunque. Se neppure dopo l’ultima ordinanza del sindaco, il problema verrà risolto in tempi brevi sono pronta a recarmi a Catanzaro per raccontare la mia assurda vicenda al procuratore Nicola Gratteri. Così non si può più vivere”.  

LEGGI ANCHE: Rombiolo, dieci cagnolini abbandonati in un sacco: nulla da fare per quattro

Microchip gratuito per cani e gatti, l’iniziativa Lav fa tappa a Caria e Brattirò

Limbadi, volontari soccorrono cane randagio a proprie spese

top