sabato,Aprile 27 2024

Erasmus plus, esperienza positiva per gli studenti del Nautico di Pizzo

Gli allievi sono stati selezionati tra le quinte classi dello storico Istituto tecnico. Diverse le attività formative e culturali cui hanno preso parte

Erasmus plus, esperienza positiva per gli studenti del Nautico di Pizzo

Sono tornati alla base i 16 studenti dell’istituto Nautico di Pizzo impegnati nella prima esperienza di mobilità breve del progetto Erasmus plus. Gli alunni, tutti selezionati tra le quinte classi dello storico Istituto tecnico, hanno trascorso un’indimenticabile esperienza a Palma di Maiorca, città capoluogo delle isole Baleari, in Spagna. Soddisfatto per la riuscita di questa prima mobilità è il dirigente scolastico Francesco Vinci, cui si deve la partecipazione della scuola al progetto comunitario. È merito di Vinci infatti, se la scuola ha aderito all’accreditamento che, fino al 2027, consentirà alla scuola di partecipare alle attività previste nell’ambito dell’Erasmus plus. L’esperienza in Spagna, vissuta intensamente da studenti ed accompagnatori, è stata progettata da un gruppo di lavoro secondo le priorità stabilite dal Collegio dei docenti e inserite nel Piano di sviluppo europeo del Nautico, un documento che integra il Piano triennale dell’offerta formativa e che pone tra i principali obiettivi quello di promuovere l’internazionalizzazione della scuola. Ad accompagnare gli studenti provenienti dai corsi Logistica, Aeronautica, Capitani e Macchinisti, c’erano i quattro docenti componenti il gruppo di lavoro Erasmus della scuola: il professor Francesco Barritta, secondo collaboratore del dirigente scolastico, la professoressa Angela Lico, coordinatrice del Dipartimento di Lingue, il professor Francesco Primerano, funzione strumentale referente per l’Orientamento scolastico, e il professor Rosario Valenti, funzione strumentale per la Formazione e responsabile del Sistema gestione qualità per il settore marittimo.

Il progetto di mobilità è stato redatto pensando alle tematiche trasversali previste dal curricolo di Educazione civica e volte a creare una vocazione internazionale tra gli studenti del Nautico, pertanto la finalità prioritaria del progetto non era quella di creare soltanto l’opportunità per migliorare le competenze linguistiche. Nello specifico, gli alunni del Nautico di Pizzo hanno partecipato a lezioni su tematiche di cittadinanza europea, con visite ai luoghi d’arte e di cultura di Palma di Maiorca, oltre che a lezioni in lingua inglese e spagnolo sulle tematiche dello sviluppo sostenibile ed ecologia, tenute da formatori esperti in contesti formali e informali. Tra le tante visite i ragazzi hanno apprezzato quelle al centro storico della città, alla Cattedrale di Santa Maria, al castello di Bellver, ai giardini Marivent, alla fondazione Pilar con visita al museo, allo studio e all’abitazione dell’artista Joan Mirò, al centro culturale Casa Plana. Tra le altre attività, insolite ma proprio per questo assai apprezzate dagli studenti di un istituto del settore tecnologico, i laboratori artistici immersivi, con la sperimentazione della tecnica del cianotipo presso lo studio d’arte Can Danus. I prodotti artistici degli studenti saranno ora esposti al Nautico al rientro delle vacanze pasquali, in un incontro di disseminazione che sarà programmato per far sì che il frutto di questa esperienza possa essere condiviso con tutta la comunità scolastica.

Durante questa prima mobilità, altri due docenti hanno raggiunto la comitiva partita da Pizzo per effettuare una mobilità individuale di job shadowing. Si tratta del professor Domenico Sorace, docente di Diritto ed Economia, e della professoressa Tiziana Fabbricatore, docente di Logistica. Oltre alle attività volte all’internazionalizzazione, infatti, non sono mancate le esperienze immersive nel contesto delle scuole spagnole: la comitiva ha potuto confrontare il sistema scolastico italiano con quello spagnolo presso l’istituto scolastico ES Liceu, scoprendo le metodologie didattiche utilizzate ed entrando negli ambienti di lavoro, nei laboratori e nelle aule dell’istituto. Poiché il Nautico è un Istituto Tecnico del settore Tecnologico ad indirizzo Trasposti e Logistica, non esistono in Europa realtà equivalenti, pertanto, per consentire agli alunni di rendersi conto di come avvenga negli altri paesi la formazione del settore marittimo che rilascia certificazioni per le competenze della convenzione STCW sui profili previsti dall’IMO, è stata inserita tra le tante attività formative quella effettuata all’Escuela Balear de Nautica, unica delle Baleari ad essere autorizzata dal Ministero dei Trasporti Spagnolo a rilasciare titoli del settore marittimo. Ma a rappresentare un’occasione di formazione personale e di crescita è stato anche il tempo libero, programmato per consentire agli alunni di vivere in prima persona un’esperienza immersiva in una grande città spagnola di circa mezzo milione di abitanti: dai piccoli aspetti pratici, come chi si è cimentato per la prima volta con i trasporti urbani e chi ha dovuto fare i conti con i sapori di una cucina diversa da quella italiana, alle esperienze più importanti, come quelle di alcuni studenti che hanno viaggiato in aereo per la prima volta. Musei, palazzi storici, piazze e monumenti di Palma hanno poi fatto da cornice perfetta per questa esperienza unica. L’Erasmus 2024 rimarrà di certo impresso nel libro dei ricordi di molti alunni e nella centocinquantenaria storia del Nautico di Pizzo.

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