Pizzo, dalle strade colabrodo alla biglietteria chiusa: chiesto un incontro con la Provincia
I rappresentanti dei gruppi Adesione democratica e Liberamente progressisti chiedono un incontro con il presidente L’Andolina per discutere delle criticità che attanagliano la comunità locale
Interventi sulla viabilità ma anche impegni per la riapertura della biglietteria della stazione ferroviaria di Vibo Pizzo. Sono questi alcuni punti di discussione contenuti nella lettera inviata al presidente della Provincia, Corrado L’Andolina da parte dei Adesione democratica e Liberamente progressisti, rappresentati rispettivamente da Giuseppe De Caria ed Emilio De Pasquale. I due sodalizi politici, infatti, hanno sollecitato un incontro, con il coinvolgimento della prefettura, per analizzare le criticità che insistono nei territori. Tra gli argomenti, l’urgenza di avviare la sistemazione della strada provinciale 95, ex statale 522. L’arteria, evidenziano i due gruppi, oltre alla presenza di sterpaglie che limitano la visibilità e riducono la carreggiata, necessita di sistemazione del manto stradale divelto, al fine anche «di scongiurare incidenti stradali soprattutto con l’approssimarsi dell’estate». Altro nodo, la trasversale di Pizzo, strada di notevole importanza a livello logistico mai terminata. Indispensabile, a giudizio dei due rappresentati, comprendere e al contempo superare il blocco dei cantieri. Quindi la «richiesta impegno della Provincia presso chi di competenza per la riapertura della biglietteria della stazione ferroviaria di Vibo Valentia-Pizzo».
II duo De Caria-De Pasquale, chiede di essere quindi ricevuto «vista l’importanza dei punti in questione». Entrambi, decisi a rappresentare le istanze dei concittadini pizzitani «ritengono che il progresso e lo sviluppo sociale, economico culturale, ambientale e paesaggistico dell’intero territorio della provincia di Vibo Valentia dipenda da un rapporto di reciproco quanta fattiva collaborazione tra tutti gli enti pubblici, la politica e la popolazione locale». L’auspicio è che l’amministrazione L’Andolina «si adoperi con serietà e concretezza nell’assolvere al proprio dovere verso tutta la popolazione della provincia di Vibo Valentia». Al tempo stesso «è nostra intenzione attivarci presso qualsiasi ente governativo regionale e nazionale per tramite dei nostri rappresentanti politici di riferimento, affinché la Provincia possa risalire la china ed assurgere al ruolo che gli compete nell’esclusivo interesse degli abitanti».
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