domenica,Giugno 16 2024

Accoglienza e supporto ai profughi ucraini, a Tropea la visita del console generale Kovalenko

La presenza del funzionario nel comprensorio vibonese è stata fondamentale per il disbrigo di pratiche burocratiche come passaporti e atti notarili

Accoglienza e supporto ai profughi ucraini, a Tropea la visita del console generale Kovalenko

Un segnale di attenzione e vicinanza ai rifugiati ucraini ospitati nel comprensorio vibonese. Questo e molto altro alla base della visita del console generale ucraino (Consolato di Napoli), Maksym Kovalenko a Tropea. Si è trattata di un’occasione per aiutare i rifugiati nelle procedure di documentazione e al contempo incontrare i tanti volontari che lavorano nel territorio per offrire accoglienza e supporto a chi fugge dalla guerra. Molte sono le donne, bambini e adolescenti che, con lo scatenarsi del conflitto, hanno dovuto lasciare la loro casa e gli affetti più cari in attesa di poter rientrare nel Paese d’origine.

La tappa vibonese del console è stata resa possibile grazie agli sforzi di tre sodalizi: Sguardo amico, associazione Famiglie In-Attesa, associazione aps Svitanok. Due giorni intensi assai significativi per i volontari: «Per la prima volta in tutta la storia della provincia di Vibo Valentia abbiamo accolto il console generale ucraino Maksym Kovalenko. Grazie alla sua presenza si sono disbrigate pratiche quali passaporti, nullaosta, atti notarili», spiegano i volontari.

Un lavoro di non poco conto che ha richiesto un impegno lungo mesi. Il console è stato accolto presso la sede dell’associazione Sguardo amico, guidata dal presidente Marco Pelaggi con l’aiuto di Viktoriya Puzdranovska, progettista dei fondi Ue e finanza agevolata. Gli spazi – offerti dalla Diocesi – ospitano ciclicamente numerosi corsi di formazione e attività di assistenza ai rifugiati. Elogiato il contributo di “Famiglie In-Attesa”, la cui responsabile Solomiya Misyur ha dato fattivo supporto nella preparazione della documentazione per gli ucraini, e della “Svitanok” rappresentata dal presidente Stanislav Shevchenko. «Il console generale – concludono le associazioni – è rimasto soddisfatto della visita a Tropea. È rimasto colpito dalle bellezze della Perla del Tirreno. Per noi è stato un momento speciale, carico di emozioni».

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