Bulli, bulletti e bulloni: ragazzi e famiglie di Filogaso uniti contro la violenza in un evento dedicato alla legalità
In Centro Udire ha promosso una manifestazione nella memoria del giudice Falcone a cui hanno partecipato molti giovani e giovanissimi: «Un aiuto concreto per combattere i prepotenti»
Il Centro “Udire” di Filogaso ha recentemente ospitato un importante evento dedicato alla legalità e alla lotta contro il bullismo, con l’obiettivo di sensibilizzare non solo i ragazzi del Centro ma anche la comunità locale su questi temi cruciali. Durante la giornata del 29 giugno è stato organizzato un cineforum in memoria del giudice Giovanni Falcone, simbolo della lotta contro la mafia e dell’impegno per la giustizia, ma anche per affrontare il problema del bullismo, un fenomeno che colpisce molti giovani minacciando la loro dignità e autostima. L’iniziativa ha visto la partecipazione di cittadini, amici, ospiti e figure istituzionali che hanno unito le forze per riflettere sulla figura di Falcone e sulle dinamiche del bullismo. I ragazzi del Centro “Udire” hanno interpretato storie di coraggio, resistenza e speranza, mettendo in scena il laboratorio pedagogico “Storia di bulli, bulletti e bulloni” coordinato da Noemi Monteleone e Giovanna Dangeli. Grazie al laboratorio, i giovani hanno potuto esplorare e comprendere meglio le problematiche legate alla mafia e al bullismo, esprimendo le proprie emozioni e pensieri in modo costruttivo.
Gli organizzatori hanno voluto ringraziare le Forze dell’ordine, il 14esimo Battaglione di Vibo Valentia, i carabinieri di Maierato, la Questura di Vibo Valentia e il Commissariato di Serra San Bruno, per il fondamentale supporto nella realizzazione del progetto. Un ringraziamento speciale è stato rivolto al sindaco di Filogaso Massimo Trimmiliti per aver sostenuto e promosso l’iniziativa. Le mamme dei ragazzi del Centro “Udire” hanno espresso la loro gratitudine alla cooperativa sociale e alla famiglia Condello per aver «creato un ambiente accogliente e di sostegno» per i loro figli. Hanno lodato la «dedizione e l’umanità del personale del Centro», riconoscendo «il valore educativo e formativo del laboratorio pedagogico». La presenza del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea mons. Attilio Nostro e del rappresentante del forum del Terzo settore Giuseppe Conocchiella ha dimostrato il sostegno e l’apprezzamento della comunità per il Centro “Udire” e il suo importante lavoro.
La giornata si è poi conclusa con un video messaggio della professoressa Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone, che ha ringraziato e incoraggiato i giovani a «continuare ad impegnarsi per la legalità e la giustizia». L’evento ha rappresentato un momento di riflessione e celebrazione per il coraggio e la determinazione dei giovani e delle figure che li sostengono, evidenziando l’importanza di contrastare la criminalità e il bullismo attraverso l’educazione e la sensibilizzazione.