Commercianti e imprenditori si espongono contro la ‘ndrangheta – Video
A Limbadi, alla presenza delle massime autorità, si è svolta la consegna dei loghi da parte di Libera “La libertà non ha pizzo”. Il prefetto: «La società civile si aggiunga allo Stato nel denunciare»
Limbadi ha ospitato la cerimonia di consegna del logo “La libertà non ha pizzo”, la campagna regionale promossa da Libera per promuovere la denuncia e l’affiancamento degli imprenditori che denunciano il racket. I vertici provinciali delle forze dell’ordine e le scolaresche protagonisti – assieme al commerciante Carmine Zappia, ai soci della “Cooper Poro”, agli operatori economici Andrea Dominianni e Vincenzo Chindamo – di un momento di riflessione corale voluto dal referente regionale di Libera, don Ennio Stamile, all’interno della Università della memoria e dell’impegno intitolata a Rossella Casini. Sono stati consegnati i distintivi della campagna che, partita da Reggio Calabria nel 2010, è ora diventata una piattaforma che su base regionale mette in contatto imprenditori coraggiosi e cittadini. Il prefetto Francesco Zito ha parlato proprio della necessità che sia la società civile ad aggiungersi allo Stato nel supporto a chi denuncia, concetto rilanciato anche nel suo intervento dal testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio.