martedì,Dicembre 3 2024

Palazzo Murmura diventa la prima dimora storica di Vibo. Il sindaco Romeo: «Un pezzo di storia della città»

La residenza dispone di una enorme biblioteca e un folto archivio che annovera una intensa collezione di tutti gli atti parlamentari dell’attività politica del senatore Antonino Murmura

Palazzo Murmura diventa la prima dimora storica di Vibo. Il sindaco Romeo: «Un pezzo di storia della città»

Lo storico Palazzo Murmura, da oggi “Casa Museo Antonino e Maria Murmura”, è, ufficialmente, la prima dimora storica di Vibo Valentia. Per l’Associazione dimore storiche italiane, fondata nel 1977, Palazzo Murmura costituisce un monumento unico: unica la sua storia, unici i suoi problemi di manutenzione, unico il suo valore culturale ed artistico, unico il rapporto con la comunità di Vibo Valentia.

Attraverso questa iniziativa Vibo Valentia, sui fasti dell’ invidiabile passato, vuole ribadire la sua dignità di città e territorio di alto profilo culturale, artistico e ambientale, tornando di diritto nel novero dei giganti della storia grazie al gesto della nobildonna Maria Murmura, discendente da uno dei casati più prestigiosi di Catanzaro, quello dei baroni Folino, consorte del Sen. Antonino Murmura, deceduto l’8 dicembre di dieci anni fa, che assieme alle figlie Anna, Enrica e Francesca hanno fatto dono alla città ed al territorio di Palazzo Murmura, iniziale residenza dei marchesi Gagliardi di Panaya.  

Un luogo da tempo culla della più straordinaria memoria che permetterà ai cittadini vibonesi, e non solo, di visitarlo e tornare ad impadronirsi della conoscenza delle radici, mediante un accesso disciplinato e guidato con competenza e secondo le più adeguate normative in materia.

La “Casa Museo Antonino e Maria Murmura” dispone di una enorme biblioteca ed un folto archivio che annovera una intensa collezione di tutti gli atti parlamentari dell’attività politica del compianto senatore Antonino Murmura, democristiano, più volte esponente di governo, parlamentare, costituzionalista, giurista, uomo delle istituzioni e della vita pubblica.

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del sindaco della città, Enzo Romeo, del presidente del Consiglio comunale Antonio Iannello e di molti cittadini che hanno particolarmente gradito l’invito a prendere parte al battesimo di un autentico tempio della storia che raccoglie un più che interessante spazio di vita della città cara anche all’ex ministro dei lavori pubblici Luigi Razza che unitamente al sen. Antonino Murmura hanno rappresentato l’eccellenza dell’impegno al servizio dei cittadini.

«Al sen. Antonino Murmura – ha dichiarato, tra l’altro, nel corso del suo intervento, il primo cittadino Enzo Romeo – è legato un bel pezzo di storia della crescita di Vibo Valentia che molti di noi ricordano. L’intelligenza, la qualità dell’impegno di primo cittadino e poi a seguire di quello nelle istituzioni, nel parlamento e nel governo del Paese, hanno fatto sì che il sen. Antonino Murmura venisse additato come uno tra i più eccellenti personaggi del mondo della politica e della cultura nazionale. Vibo Valentia e tutto il territorio provinciale hanno avuto nel più illustre cittadino degli ultimi tempi l’alfiere ideale per programmare, organizzare e mettere in piedi tutto quanto è servito per rendere presto prestigioso ed invidiabile il ruolo e la funzione del Vibonese nel processo di sviluppo della Calabria.

Oggi lo ricordiamo, gli rendiamo grazie e facciamo nostro il testimone per la continuazione dell’iniziativa politico amministrativa e non solo. Così come non possiamo non essere grati e riconoscenti al formidabile e appassionato impegno e alla grande dedizione della famiglia che con in testa la Presidente della Fondazione Antonino e Maria Murmura, dott.ssa Maria Folino Murmura e le figlie Anna, Enrica e Francesca oggi ci hanno consegnato una Casa dimora di cui abbiamo l’obbligo di diffonderne l’idea e il messaggio, esaltarne il valore e custodirne efficacemente la memoria».

Maria Folino Murmura, ringraziati gli ospiti, ed in particolare il sindaco per aver aderito con entusiasmo e amore, alla grande festa della storia vibonese, evidenziati i notevoli sacrifici per rendere possibile ed accogliente la dimora storica, ha concluso affermando, con evidente commozione, che la famiglia Murmura Folino si sente orgogliosa e fortemente motivata di aver realizzato con questo progetto un grande sogno che era partito, proprio da lui, dal sen. Antonino Murmura, che è passato a miglior vita con uno straordinario grazie alla sua amabile città.

L’evento si è concluso con la solenne benedizione della dimora storica celebrata da Mons. Filippo Ramondino, un attento studioso del sen. Tony Murmura ed una visita agli interni e qualche racconto in giardino che ha concluso la pagina iniziale del varo della prima dimora storica di Vibo Valentia.    

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