martedì,Aprile 8 2025

Treni in tilt per un guasto a Milano, pesanti ritardi e cancellazioni: coinvolta anche una Freccia con fermata a Vibo-Pizzo

Trenitalia consiglia di evitare o limitare gli spostamenti su rotaia. Disagi e rabbia nelle principali stazioni italiane. Le opposizioni contro Salvini: «Inferno trasporti mentre lui pensa al Ponte sullo Stretto»

Treni in tilt per un guasto a Milano, pesanti ritardi e cancellazioni: coinvolta anche una Freccia con fermata a Vibo-Pizzo
Lunghe attese alla stazione centrale di Milano - foto Ansa

Una nuova giornata di passione per chi viaggia in treno. Da poco prima delle otto di stamattina, la circolazione ferroviaria è sospesa a Milano per un guasto alla linea elettrica. Interessate le linee Milano-Genova, Milano-Venezia e Milano-Bologna. Tutto regolare invece lungo la Milano-Torino. «Si consiglia di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari e di riprogrammare i viaggi rinviabili», l’invito sul sito di Trenitalia, mentre continuano ad accumularsi pesanti ritardi.

Nella stazione centrale di Milano diversi i treni in coda dalle 7:30 di stamane, una decina sono quelli di Alta velocità. Otto i treni cancellati in arrivo, quattro quelli cancellati in partenza. Dal tabellone risultano ritardi tra i 30 e i 160 minuti «ma sono destinati ad aumentare» spiega all’Ansa un addetto di una biglietteria che presenta una lunga fila.

Tra i treni Alta Velocità che oggi non fermeranno a Milano Centrale, ce ne sono anche due diretti a Reggio Calabria: si tratta in particolare della Freccia rossa 9583 Torino Porta Nuova (8:00) – Reggio Calabria Centrale (19:02) e della Freccia rossa 9587 Torino Porta Nuova (10:00) – Reggio Calabria Centrale (21:24). Quest’ultima prevede una fermata anche alla stazione di Vibo-Pizzo, prevista da orario alle ore 17:50 – al momento in cui scriviamo però, il treno registra oltre mezz’ora di ritardo.

Tecnici di Rfi al lavoro da stamane per giungere a una rapida soluzione. Intanto, poco prima delle 11:30, la circolazione ferroviaria è in graduale ripresa per i collegamenti da e per Venezia e Genova. Forti disagi e rabbia tra i passeggeri si registrano nelle grandi stazioni italiane, da Venezia a Bologna, fino a Roma (qui i ritardi raggiungono i 210 minuti).

E intanto infuria la polemica politica, con le opposizioni che puntano il dito contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Per la segretaria del Pd Elly Schlein, il leader della Lega «si preoccupa solo di come passare da una poltrona all’altra mentre l’Italia non riesce a muoversi per viaggiare, andare a lavorare o a studiare. Un disastro». Giuseppe Conte (M5s) attacca: «Mentre circa 15 miliardi vengono congelati fra annunci e propaganda sul progetto del Ponte sullo Stretto, vecchio e pieno di criticità, i trasporti per gli italiani sono un inferno quotidiano». Mentre Angelo Bonelli (Avs) “suggerisce” alla premier Meloni di «dimissionare Salvini, il peggior ministro dei trasporti di sempre».

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