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La riconsegna alla comunità del parco urbano di Mileto intitolato alla memoria del piccolo Nicholas Green è divenuta realtà. A sancire il momento, un’apposita cerimonia predisposta da Atena Servizi, la cooperativa sociale chiamata dal Comune a gestire la struttura per i prossimi anni. All’appuntamento hanno partecipato in tanti, autorità civili politiche e religiose del territorio, ma anche semplici cittadini. Del resto, l’area pubblica attrezzata è fra le più frequentate del territorio, soprattutto nel corso della stagione estiva. La cerimonia è iniziata con il significativo gesto di deposizione, da parte degli assessori Carmela Vardaro e Fortunata Dimasi, di un mazzo di fiori ai piedi della targa che all’entrata del parco immortala il bambino americano, ucciso nel 1994 mentre percorreva in auto con i propri genitori il tratto vibonese dell’A3. «Un momento simbolico forte – ha sottolineato al riguardo il sindaco Salvatore Fortunato Giordano – per riaffermare la validità di un richiamo ai valori della disciplina, del rispetto degli altri, della visione generosa della vita. Attimi bellissimi, come bella è stata la scelta di Atena Servizi, di far tagliare il nastro per la riapertura ad un giovane e ad un anziano, che ansimavano da tempo, per poter ritornare a giocare e passeggiare nel parco». Il ripristino dello spazio pubblico giunge dopo la fondamentale campagna di disinfestazione predisposta dal Comune e i molteplici interventi di miglioramento voluti dalla cooperativa sociale, in sinergia con l’Ufficio tecnico e con l’ausilio di Calabria Verde, ditte, imprese, professionisti locali e singoli cittadini.

«Atena Servizi – ha spiegato nell’occasione il presidente Cristian Vardaro – continuerà con il supporto di tutti a lavorare per implementare ancora di più i servizi del Nicholas Green. Questo, infatti, è un inizio e non un arrivo. A breve apriremo l’apposita area di sgambamento destinata agli amici a quattro zampe. Abbiamo intenzione, tra l’altro, di dotare il parco di un bar e di destinare una zona alle persone della terza età, in modo da far loro trascorre momenti in sicurezza e serenità, grazie anche alle telecamere a circuito chiuso da noi installate. Un parco a dimensione di tutti, insomma, capace di accogliere in modo ottimale anche le famiglie con i loro bambini, gli sportivi, singoli eventi di musica, teatro e altro ancora». Da Vardaro anche l’annuncio che il bocciodromo presente nel parco è stato intitolato a Pasquale Tomeo, «persona buona e amabile e socio della nostra cooperativa, morto prematuramente alcuni anni fa». Nel corso dell’incontro è stata più volte ricordata la figura del piccolo Nicholas Green e il nobile gesto compiuto dai genitori al momento della sua morte, i quali decisero di donare gli organi del proprio figlio a persone che ne avevano bisogno, salvando loro la vita.

«Consegneremo le immagini di oggi a Reginald e Margharet – ha rassicurato al riguardo il sindaco – sono certo che ne saranno felici e un po’ ripagati». Tra gli interventi della serata, quelli del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Marco Vecchio, del coparroco della basilica cattedrale, don Giuseppe Pititto, del presidente della Pro Loco, Rosario Tomeo, del responsabile del comando di Polizia municipale, Francesco Adornato. Tra le fasi della cerimonia, anche quella di premiazione delle persone che a vario modo si sono attivate per l’apertura del parco.

