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«Un borgo che risuona di note, voci che si intrecciano sotto le stelle, emozioni condivise in una serata che difficilmente verrà dimenticata. Così – si legge nel comunicato stampa di “Vocal Tactus” – si è aperta ieri sera la seconda edizione di “Borgo in Musica”, il progetto musicale estivo promosso dall’associazione “Vocal Tactus” che, dopo il successo dell’anno scorso, torna a illuminare il borgo di Triparni all’interno della rassegna culturale “Vento d’estate”. A inaugurare questo nuovo viaggio sonoro è stata la serata “Voce inCanto”, interamente dedicata al canto corale: un autentico tributo alla voce umana come strumento di bellezza, unione e spiritualità. Un evento che ha visto la partecipazione di realtà corali di altissimo livello, capaci di emozionare e coinvolgere un pubblico numeroso e partecipe. Il coro parrocchiale di Triparni ha fatto gli onori di casa, offrendo un’esibizione intensa e sentita, frutto di un lavoro paziente e appassionato portato avanti con spirito di comunità. A seguire, il pubblico ha potuto apprezzare le voci del coro Dominicus, guidato dal maestro Gianfranco Cambareri, figura di riferimento nella coralità calabrese, il cui lavoro costante nella valorizzazione dei talenti locali continua a lasciare un segno profondo».
«Grande entusiasmo – prosegue la nota stampa – anche per l’ensemble Vocal Tactus, giovane formazione che ha portato una proposta fresca, originale e coinvolgente, dimostrando che la tradizione può dialogare con la modernità senza perdere autenticità. A impreziosire ulteriormente la serata, la presenza del Coro polifonico “Gregorianum“, realtà storica e duratura che ha incantato i presenti con la sua esperienza e le raffinate interpretazioni. L’intera serata ha testimoniato la potenza trasformativa della coralità, ogni esecuzione ha toccato corde profonde, generando un senso di unità e appartenenza. Nel discorso di apertura, gli organizzatori hanno sottolineato il significato profondo di questo progetto: “La musica può essere un ponte tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra le persone e la loro terra.” Al termine dell’evento, l’incanto delle voci si è trasformato in convivialità: cori, organizzatori e spettatori si sono ritrovati per un momento fraterno, semplice ma carico di significato. Un tempo di scambio, risate e condivisione che ha suggellato il senso più profondo dell’iniziativa: essere insieme, nella musica e nella vita».
Il successo dell’evento «è anche merito del lavoro instancabile dei volontari dell’associazione “Vocal Tactus”, del sostegno del parroco don Michele Vinci e, soprattutto, della comunità, che ha risposto con entusiasmo e partecipazione, confermando quanto sia vivo il desiderio di bellezza, condivisione e cultura. Fondamentale anche il supporto dell’Amministrazione comunale, che ha creduto nel valore di questa iniziativa e l’ha sostenuta con convinzione credendo nel valore della cultura come motore di rinascita e identità. Con “Voce inCanto”, “Borgo in Musica” si conferma non solo un appuntamento artistico, ma un progetto dal forte impatto sociale e identitario, capace di restituire centralità e orgoglio a una terra ricca di talento e storia. E la musica, ancora una volta, diventa il filo invisibile che unisce, racconta e trasforma. «»Il prossimo appuntamento del festival promette nuove emozioni. E nel frattempo – conclude il comunicato stampa dell’associazione di Triparni -, il borgo continua a vibrare delle voci che ieri sera hanno cantato non solo con le corde vocali, ma con l’anima».

