Camminare bene per stare bene, il Fitwalking sbarca nel Vibonese
L’iniziativa dell’Atletica San Costantino, guidata dal presidente Raffaele Mancuso, raccoglie sempre più consensi all’insegna del benessere e della socialità.
Tutti in forma, nessuno escluso. Si allargano gli orizzonti dell’Atletica San Costantino, che avvia un interessantissimo progetto sportivo che va oltre la corsa aprendo le porte a tutti coloro che intendono mantenersi in forma, non solo ai corridori, ma a chiunque sia desideroso di curare la propria forma fisica che da sempre è sinonimo di benessere e di buona salute.
Si tratta chiama Fitwalking, ed è descritta come “l’arte del camminare”, vale a dire una forma di praticare il cammino che ne evidenzia tutte le potenzialità e va oltre il semplice gesto.
«Un denominatore comune – spiega la società sportiva – per tutte le attività di cammino che escono dalla normale locomozione quotidiana e diventano attività motorio-sportiva, per il tempo libero per il relax, per il divertimento, per il fitness, per la salute, per il benessere, ma che mantengono la comune radice del camminare bene. “L’arte del Fitwalking” sta proprio nella scoperta che non è sufficiente camminare per fare al meglio la passeggiata, il trekking, lo sport, il tour culturale e turistico o l’attività salutistica, ma è necessario camminare bene, ossia camminare osservando una corretta meccanica del movimento».
Una disciplina, dunque, che prende il via anche nel Vibonese grazie, come detto, all’Atletica San Costantino, guidata da Raffaele Mancuso, che, in stretta collaborazione con il suo collaudato staff , ha avviato il progetto già con ottimi risultati.
Numerosi, infatti, sono già gli interessati che si ritrovano quotidianamente per effettuare ore di cammino insieme. Un progetto qualificato che presuppone la frequenza di un corso professionale al quale attualmente vi stanno partecipando lo stesso presidente Mancuso nonché l’atleta Antonia Mancuso, al termine del quale conseguiranno entrambi l’ attestato di accompagnatore e divulgatore di Fitwalking.
«Un corso molto importante – chiarisce Mancuso – tenuto dal formatore nazionale Fausto Certomà, al quale va dato il merito della nascita del Fitwalking in Calabria, e non bisogna certo dimenticare che è divenuto un punto di riferimento preciso e professionale , dimostrando in più occasioni grande capacità di leader con grandi doti di aggregazione».
Il Fitwalking può essere praticato come strumento di prevenzione delle malattie esso viene infatti prescritto come terapia anche da talune strutture ospedaliere. Ad esempio come terapia per i malati di diabete, o a coloro che hanno piccoli problemi cardiaci. Non ultimo favorisce il dimagrimento in modo del tutto salutare.