L’episodio risale al 25 maggio scorso: i giovani si sarebbero introdotti nella scuola dove il clochard aveva trovato riparo. Le chat intercettate: «Non ci fanno niente»
Il primo cittadino Nicola Derito esprime tutta la sua indignazione per quanto accaduto. E ricorda l’impegno del paese nell’accoglienza dei più poveri e degli stranieri: «Questo è un luogo inclusivo»