Il sindacato chiede all'Asp provvedimenti concreti tra cui il potenziamento della sorveglianza nei parcheggi: «La sicurezza dei lavoratori non può essere un tema secondario»
Vittima dell’accaduto un noto professionista del luogo. Il "bottino" è stato trafugato da una cassaforte, aperta con un flessibile dopo aver forzato l’ingresso
Scoppia l’indignazione tra i fedeli. L'episodio nella Chiesa del Carmine. Preoccupa l'escalation di furti avvenuti nelle scorse settimane in diverse abitazioni
A distanza di sei anni, è opportuno fare un bilancio di ciò che è stato fatto per fronteggiare questa emergenza e per mettere in sicurezza il territorio, al fine di evitare che si faccia demagogia intorno ad un evento che ha sconvolto la vita quotidiana di una intera comunità.
Ignoti si sono introdotti nottetempo nei locali, segando le inferriate di una finestra posizionata sul retro del negozio e arraffando sigarette e “Gratta e vinci”.
Una banda di dieci persone ha fatto irruzione nottetempo nello stabilimento di Porto Salvo dove, dopo aver arraffato un magro bottino, ha svaligiato i distributori automatici fermandosi a banchettare nel piazzale dell’azienda.
Padre e due figli di etnia rom residenti a Lamezia Terme, stavano asportando rifiuti in ferro dall’isola ecologica comunale. Colti in flagrante dai Carabinieri, sono stati deferiti in stato di libertà.
Indetto dal Consorzio Mediterraneo della Lega Pesca, prevede due sessioni nelle quali verranno i principali temi d’interesse nelle attività di pesca attraverso un approccio scientifico.
Il Coordinamento vibonese delle associazioni contro le mafie esprime vicinanza ma avverte: «serve più attenzione nella gestione dei beni sottratti alla criminalità».
Sottratti tre fucili custoditi in un’abitazione di località Romano nella frazione Piani. Il giorno prima ne erano stati rubati altri cinque ad un imprenditore in pensione.
Un pluripregiudicato di San Gregorio, già sottoposto a misure restrittive, è stato arrestato dai carabinieri di Vibo in un centro scommesse di Ionadi. Nella sua auto la refurtiva sottratta ad una donna di Joppolo.
Madre e figlia di Misano Adriatico sarebbero le autrice di una serie di furti in trasferta nel Sud Italia. Identificate grazie alle telecamere di sorveglianza.
Due giovani, una nomade italiana e una rumena, sorprese dai titolari mentre rubavano capi di vestiario. Rintracciate e fermate dai carabinieri di Vibo.