Sottratti tre fucili custoditi in un’abitazione di località Romano nella frazione Piani. Il giorno prima ne erano stati rubati altri cinque ad un imprenditore in pensione.
L’annuncio da parte del primo cittadino vibonese Elio Costa oggi in consiglio comunale. Gli amministratori consegneranno al prefetto la fascia tricolore.
Il pannello che reca la scritta “Qui la ‘ndrangheta non entra” è stato poi ritrovato dai Vigili urbani e riattaccato. Certamente una bravata, ma dal forte impatto simbolico.
In calendario, dal 16 al 21 novembre, una serie d’iniziative per far conoscere ed incontrare i vari aspetti e le tematiche connesse a salute e benessere.
Un caso che ha fatto discutere dividendo il web. L’autenticità della foto scattata a Paravati nel giorno del raduno dei cenacoli di Natuzza, viene rivendicata dalla sua autrice che ha scritto a ilvibonese.it
Ben 108 iscritti alla facoltà di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria si sono recati mercoledì nell’area botanica gestita da Calabria Verde.
Per il coordinamento guidato da D’Agostino non basta la rinuncia del sindaco a chiudere la questione. Serve che la delibera venga annullata in quanto non legittima.
Dopo oltre un lustro di attesa e proteste, sono iniziati da poco più di una settimana i lavori di ripristino della strada interessata da uno smottamento che ha isolato un’intera contrada.
Il gruppo consiliare d’opposizione anticipa la sua contrarietà alla discussione sul punto, prevista nel consiglio comunale di domani. E aggiunge: «Si apra il dibattito alla città».
L’Associazione ViboInsieme, presieduta da Michele La Rocca, ha previsto una serie d’eventi per non dimenticare il tragico incidente ferroviario del 17 novembre 1951, quando persero la vita undici persone.
E' giusto giocare con i sentimenti dei fedeli, mostrando fotomontaggi di volti tra le nuvole gridando al miracolo per accrescere la propria visibilità? Fanatismo religioso, idolatria o semplice inganno?
I fermi, a carico di due cittadini romeni, operati dai carabinieri della locale stazione nel corso di un normale servizio di perlustrazione. Con loro due minori italiani.
Il portavoce Antonio D’Agostino evidenzia i limiti politici e giuridici della paventata modifica statutaria in discussione nel consiglio comunale di domani.
Le scelte sbagliate della partitocrazia e i vincoli imposti dalle normative in materia di finanza pubblica rendono sempre più difficile amministrare le piccole realtà. A farne le spese i sindaci, in equilibrio tra patto di stabilità e casse sempre più vuote.