I primi cittadini di Cessaniti, Francesco Mazzeo, di Maierato, Danilo Silvaggio e di Dasà, Raffaele Scaturchio, sono stati invitati dal presidente Sergio Mattarella per prendere parte alle celebrazioni
Per il 56enne di San Gregorio d’Ippona, già condannato per associazione mafiosa quale vertice dell’omonimo clan del Vibonese, il pm aveva chiesto la condanna ad un anno e tre mesi
La Cassazione riconosce in via definitiva l’esistenza dell’associazione mafiosa attiva a Portosalvo e Vibo Marina ma con legami in mezza Italia. Ecco la storia della cosca
Al Campidoglio, il fotografo e reporter de LaC conquista il quinto posto nella sezione dedicata agli scatti d'autore con l'immagine “La speranza”. Settecento i partecipanti provenienti da più parti del mondo
L’inchiesta della Dda di Roma mira a far luce sui beni del capo del clan di San Gregorio d’Ippona. Coinvolti pure un ex testimone di giustizia vibonese, un commercialista ed un avvocato
Una Vibo Valentia agguerrita più che mai sbaraglia Siena in quattro set e stacca il pass per il Forum di Assago dove, domenica 7 febbraio, affronterà Sora.
L’importante traguardo del nonnino festeggiato in piazza dalla comunità briaticese tra musica, balli e l’affetto di amici e parenti venuti anche da lontano.
Il presidente dell’Ente in trasferta per incontrare L’Upi e far ottenere anche agli enti in dissesto la possibilità di sospendere i pagamenti finora garantita alle sole amministrazioni con il bilancio stabilmente riequilibrato.
È in corso nella Capitale il processo che vede alla sbarra i ras delle cooperative Buzzi e Carminati. Sotto la lente dei giudici i legami con il clan di Limbadi e lo scambio di favori nel “mondo di mezzo”.
Dall’inchiesta "Hydra" emerge nettamente il profilo di un “dominus” che trasferisce a Roma la sua attività di usuraio ed espande i suoi affari dalla Svizzera agli Stati Uniti.
Ci sono anche il fratello e i nipoti dell’ex senatore vibonese e già candidato a sindaco per Fratelli d’Italia, Francesco Bevilacqua, tra i sei destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse questa mattina a Roma.
Beni per cinque milioni di euro posti sotto sequestro, sei ordinanze di custodia cautelare e diciassette indagati sono l'esito dei nuovi provvedimenti emessi nell'ambito dell'inchiesta che vede coinvolto anche l'ex consigliere regionale dell'Idv Vincenzo Maruccio.