Emergenza sanitaria nel Vibonese: il commissario dell’Asp incontra i cittadini – Video
All’incontro promosso da “Ali di Vibonesità” i rappresentanti dei comitati civici, tra le proposte anche quella di istituire la consulta degli utenti
Dalla carenza di personale medico alla soppressione delle guardie mediche, fino alle riconversione degli ospedali in Case della salute e di comunità, temi al centro di un serrato incontro promosso dall’associazione “Ali di Vibonesità” di Giuseppe Sarlo, tra il commissario dell’Asp e i rappresentanti dei comitati cittadini di Serra San Bruno, Tropea, Nicotera, Soriano, Pizzo e Vibo Valentia. Tante realtà accomunate dallo stesso problema: la carenza dei servizi sanitari essenziali. Il commissario ascolta tutti e spiega il piano che da qui a breve rimetterà in sesto la sanità, dall’acquisto di strumentazioni, alla telemedicina, dall’assunzione di infermieri al reclutamento di medici sia per Serra San Bruno che per lo Jazzolino. Le previsioni del commissario sono più che ottimistiche anche grazie al supporto del commissario ad acta, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto: «Il 70% dei problemi li risolveremo», assicura Giuseppe Giuliano. All’incontro anche Soccorso Capomolla direttore del Center Medical don Mottola di Drapia, che rimarca la pesante penalizzazione subita dal Vibonese nell’assegnazione delle quote pro capite per la spesa sanitaria rispetto al resto della Calabria. 1.260 euro contro le 1.620 delle altre province. «Un problema – auspica Capomolla – che dovrà essere affrontato dalla Regione Calabria».
Al termine dell’incontro Rubens Curia, già commissario straordinario dell’Asp e attuale portavoce di Comunità competente Calabria elenca le proposte avanzate e accolte dal commissario Giuliano. «Abbiamo avuto garanzie sulla riconversione della struttura sanitaria di Pizzo in Casa di comunità, attraverso fondi regionali. Rassicurazioni anche sull’ospedale di Tropea che diventerà ospedale di comunità. Per quanto invece attiene la vicenda di Serra San Bruno la proposta che noi abbiamo avanzato al Commissario – spiega Curia – è quella di creare una cabina di regia che valuti tutto il percorso da seguire per la realizzazione della Casa della salute». Un incontro dunque proficuo cui seguirà l’istituzione di una cabina di regia: «Il commissario – ha concluso l’ex manager reggino – ha preso l’impegno di istituire la consulta degli utenti, un organismo di partecipazione con lo scopo di esaminare l’evolversi della situazione sanitaria nel Vibonese».
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