domenica,Maggio 18 2025

Ambito Territoriale di Vibo, progetti contro la povertĂ : costituita la commissione. Ecco i nomi

Tempo fa la pubblicazione di un Avviso da parte del Comune capoluogo per poter realizzare insieme al Terzo settore iniziative da attivare nei territori degli enti locali ricadenti nel Distretto socio-sanitario

Ambito Territoriale di Vibo, progetti contro la povertĂ : costituita la commissione. Ecco i nomi

Costituita la commissione, in seno all’Ambito Territoriale di Vibo Valentia 1, chiamata a procedere all’esame delle domande (che andavano presentate entro e non oltre il 16 febbraio scorso) per la formazione delle relative graduatorie riguardanti la manifestazione di interesse rivolta a soggetti del Terzo Settore, che in forma singola o di raggruppamento temporaneo, erano intenzionati a collaborare con l’amministrazione di Palazzo Luigi Razza â€“ in quanto ente capofila del Distretto socio-sanitario – nella co-progettazione di “Interventi di contrasto alla povertĂ  e alla marginalitĂ  sociale”. I progetti approvati dovranno essere realizzati nei territori dei Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale 1, che comprende, oltre al Comune capoluogo, altri 14 enti locali del Vibonese (Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi). Ritornando alla commissione, questa risulta così composta: presidente: Adriana Teti, dirigente del settore 2 Servizi sociali del Comune capoluogo e responsabile dell’Ufficio di Piano; componenti: Onofrio Maragò, dipendente del Comune di Vibo Valentia, e Nicola Lo Torto, esperto esterno dell’Ambito Territoriale; segretario: Antonio Giordano, dipendente dell’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale. [Continua in basso]

Per saperne di piĂą

Insieme al Terzo settore, dunque, l’Ambito Territoriale intende realizzare interventi di contrasto alla povertĂ  e alla marginalitĂ  sociale, attivando, in particolare, il Pronto intervento sociale h24 per emergenze -urgenze e servizi di accoglienza e alloggio temporaneo per persone in difficoltĂ  estrema. Il progetto che si doveva presentare e che la commissione è chiamata a valutare dovrĂ , tra le altre cose, «esplicitare anche il modello di coordinamento, di formazione e sostegno degli operatori e volontari coinvolti. In esso – si legge nel bando – dovranno essere dettagliate anche le modalitĂ  di relazione e raccordo con il servizio sociale territoriale. Il personale dovrĂ  pertanto essere in possesso delle competenze professionali necessarie al lavoro sociale con particolari capacitĂ  a lavorare con il contesto cittadino per tessere legami e reti».   

Ecco chi sono i beneficiari dei progetti

Le persone destinatarie dell’iniziativa in atto possono essere sia italiane che straniere, le quali «hanno lunghi percorsi di permanenza in strada o che si ritrovano in situazione povertĂ  estrema o marginalitĂ  che richiedano un intervento di emergenza. Il target di riferimento – è scritto nell’Avviso pubblico – si focalizza su persone che possono presentare anche problematiche connesse a dipendenze, sono generalmente di etĂ  adulta, a volte con percorsi falliti di inserimenti in contesti comunitari riabilitativi, con legami famigliari completamente recisi e inesistenti. Generalmente questi soggetti intrattengono una relazione coi servizi istituzionali molto altalenante, mal tollerando regole rigide, non sono in grado di rispettare gli impegni assunti e hanno necessitĂ  di essere affiancati con servizi di prossimitĂ  che li aiutino a preservare la loro condizione di salute fisica evitando ulteriori peggioramenti e a contenere comportamenti eccessivamente devianti». 

Articoli correlati

top
preload imagepreload image