mercoledì,Maggio 15 2024

Vibo, approvato il progetto per il nuovo Piano integrato della raccolta dei rifiuti

Ecco i principali obiettivi della gestione integrata dei servizi di igiene urbana. Per la mattinata odierna è prevista al Comune una conferenza stampa in cui il sindaco Limardo e l'assessore Bruni presenteranno il nuovo piano

Vibo, approvato il progetto per il nuovo Piano integrato della raccolta dei rifiuti
Il Comune di Vibo Valentia

La giunta comunale di Vibo Valentia ha approvato il progetto per il nuovo Piano integrato della raccolta dei rifiuti redatto dagli Uffici di palazzo Luigi Razza che hanno quantificato l’entità dell’appalto in 14 milioni di euro, per una durata triennale che però potrà essere inferiore in attesa dell’entrata in vigore del Piano d’ambito per la gestione unitaria dei rifiuti nell’area centrale della Calabria, previsto dall’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche Calabria (Arrical) presentato lo scorso 19 aprile. Ad oggi, però, non sono ancora stati forniti tempi certi sulla sua attuazione nonostante il Comune di Vibo abbia chiesto, senza ad oggi aver ricevuto riscontro, di conoscere quali sono le previsioni circa sull’avvio del servizio, al fine di poter stabilire con le dovute cautele sia l’entità della proroga di quello comunale, sia la durata di un nuovo appalto nel caso in cui si dovesse procedere, come sta avvenendo, ad indire una nuova gara d’Appalto che sarà espletata dalla Stazione unica appaltante (Sua) della Provincia. Attualmente, l’attività di raccolta dei rifiuti è svolta dalla Ecocar ma siamo in fase di proroga visto che il termine è scaduto lo scorso giugno. Una necessità assoluta in quanto il Comune, per evitare di restare scoperto, ha prorogato il servizio alla stessa ditta nelle more di procedere alla redazione di un nuovo capitolato speciale.

Camion raccolta rifiuti (Foto generica)

L’entità dell’appalto è 14 milioni di euro e la durata prevista anche in questo caso sarà pari a tre anni con la clausola che il contratto dovrà risolversi, in anticipo rispetto alla scadenza fissata, nel momento in cui Arrical aggiudicherà il servizio a livello d’Ambito regionale. Inoltre, nella parte degli obiettivi minimi del nuovo servizio, dovrà essere previsto il raggiungimento del 72% della raccolta differenziata media annua già nel primo anno, mentre per i due successivi tale soglia media dovrà essere almeno mantenuta. Un altro punto attiene alla necessità di prevedere una migliore e più funzionale esecuzione del servizio di spazzamento e raccolta per le esigenze riscontrate e conseguentemente adeguare le prestazioni orarie del personale già in forza e, se necessario, eventuali incrementi di personale al fine di garantire una più efficiente esecuzione dei servizi appena descritti. A ciò si aggiunge la necessità di prevedere l’effettuazione di servizi disgiunti tra spazzamento manuale/meccanico e servizio non contestuale di rimozione vegetali infestanti che impediscono la normale attività di spazzamento. In più, in caso di mancato raggiungimento di una percentuale di differenziata mensile pari al 65% sarà applicata una penale, proporzionata alla riduzione e comunque non inferiore al doppio dell’incremento conseguenziale dei costi di smaltimento dei rifiuti indifferenziati. Gli ultimi due punti riguardano la raccolta quindicinale della frazione indifferenziata dei rifiuti, l’esclusione in maniera inequivocabile dal servizio di spazzamento e raccolta rifiuti abbandonati, tutti i tratti di strada ricadenti in aree industriale, tratti “non urbani” di strade statali o provinciali.

L’assessore Vincenzo Bruni

A illustrare i dettagli del progetto, in giunta, è stato l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Bruni, che ha spiegato le peculiarità del progetto di “Gestione integrata dei servizi di igiene urbana” redatto dai tecnici comunali Alfredo Santini e Maurizio Bardari, “in pieno rispetto della normativa vigente”, e condiviso dal Responsabile unico del procedimento, Giuseppe Rocco Crispino. Il progetto è suddiviso nelle seguenti voci: Importo per il servizio, 11,9 milioni di euro; oneri di sicurezza, 144mila euro; premialità, 327mila euro; oneri di conferimento sabbie di spazzamento, 180mila euro. Le somme a disposizione della Sua sono 45mila euro per le spese di gara, 1,2 milioni dell’Iva sul servizio (al 10%) più altre spese per un complessivo di 1,4 milioni di euro, mentre il totale di tutto è di 14 milioni e 30mila euro. Sul nuovo capitolato per l’appalto del servizio rifiuti si terrà questa mattina, al Comune di Vibo, una conferenza stampa presieduta dal sindaco Maria Limardo e dall’assessore all’Ambiente Vincenzo Bruni.

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