venerdì,Aprile 19 2024

Aggressione a Tropea, i carabinieri procedono per tre reati

Denunciato il dottore Michelangelo La Torre per minaccia e danneggiamento ai danni del candidato a sindaco Giovanni Macrì. Contestato anche il reato di detenzione di oggetto atto ad offendere

Aggressione a Tropea, i carabinieri procedono per tre reati

Minacce, danneggiamento e detenzione di oggetto atto ad offendere. Sono questi i reati per i quali i carabinieri della Compagnia di Tropea, guidati dal maggiore Dario Solito, stanno procedendo nei confronti del medico dell’Asp di Vibo, Michelangelo la Torre, di Tropea, che ieri sera ha danneggiato a colpi di accetta lo scooter dell’avvocato Giovanni Macrì, uno dei candidati a sindaco di Tropea. In mattinata negli uffici della Stazione dei carabinieri di Tropea si è infatti recato a sporgere denuncia-querela lo stesso Giovanni Macrì. Una denuncia servita ai militari dell’Arma per poter procedere a contestare i reati di danneggiamento e minacce, perseguibili solo a querela di parte, mentre il reato di detenzione di oggetto atto ad offendere (l’accetta nel caso di specie) è perseguibile d’ufficio dai carabinieri. I reati si sarebbero consumati ieri sera in via Piave a Tropea nei pressi dello studio legale di Giovanni Macrì per motivi riconducibili alle candidature in vista delle amministrative del 21 ottobre. LEGGI ANCHE: Clima elettorale rovente a Tropea, candidato sindaco aggredito con un’accetta

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