venerdì,Marzo 29 2024

Il “grazie” di don Massara alla vigilia dell’ordinazione vescovile: «Chiesa vibonese unita e concorde»

Fervono i preparativi per la solenne cerimonia che si terrà sabato nella basilica-cattedrale di Mileto e alla quale prenderanno parte, tra gli altri, due cardinali e oltre 20 vescovi. La celebrazione sarà trasmessa in diretta su LaC Tv

Il “grazie” di don Massara alla vigilia dell’ordinazione vescovile: «Chiesa vibonese unita e concorde»

Sono parole uscite dal cuore e non di circostanza, quelle espresse da don Francesco Massara a poche ore dalla sua investitura ad arcivescovo di Camerino-San Severino Marche. Sentimenti di gratitudine e stima per tutti coloro che in questi giorni lo stanno aiutando, che da sole bastano a far capire l’umiltà e lo spessore umano del 53enne sacerdote di Drapia, il quale già nella sua prima uscita pubblica aveva rassicurato sul fatto che anche da presule sarebbe rimasto il don Franco che tutti conoscono. «Mi preme ringraziare – sottolinea a Il Vibonesei tanti miei confratelli e i numerosi laici che in questi giorni di preparazione alla cerimonia prevista sabato nella basilica-cattedrale di Mileto, si stanno adoperando con tutto loro stessi per fare in modo che ogni cosa avvenga nel migliore dei modi. La nostra Chiesa diocesana sta dando un bel segnale di unità e di concordia, in pieno spirito di servizio a tutta la comunità di fedeli. Tra pochi giorni diventerò guida pastorale dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche. Mi adopererò con tutto me stesso per la comunità che il Signore mi ha assegnato. Resterò, tuttavia, sempre un sacerdote di questa nostra terra di Calabria». 

Nelle scorse settimane monsignor Massara si era incontrato con numerosi sacerdoti della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, attualmente guidata dal vescovo Luigi Renzo, in vista della cerimonia di sabato prossimo. Alla fine ne era nata una squadra che ne sta curando tutti i vari aspetti, composta dal suo prossimo segretario, don Domenico Romano, e da monsignor Filippo Ramondino, don Antonio Russo, don Domenico Dicarlo, don Giuseppe La Torre, don Antonio Gennaro, don Salvatore Cugliari, don Nicola Scordamaglia, don Sergio Meligrana, don Francesco Sicari, don Fortunato Figliano, don Oreste Borelli, don Giuseppe Pileci, don Giuseppe Gagliano, don Giuseppe Pititto, don Francesco Maruca e don Giancarlo Lo Riggio. Un gruppo numeroso di sacerdoti, a cui oggi “don Franco” vuole esprimere gratitudine. Del resto, quella di sabato prossimo sarà una cerimonia da grandi numeri, che sta richiedendo una macchina organizzativa imponente. 

In occasione della sua investitura a pastore di Camerino-San Severino Marche, nella cattedrale di Mileto, oltre a centinaia di consacrati e fedeli, saranno presenti due cardinali e oltre 20 vescovi. I due alti prelati saranno il prefetto del Supremo tribunale della Signatura apostolica e Presidente della Corte di Cassazione dello Stato Città del Vaticano Dominique Mamberti e l’arcivescovo emerito di Ancona-Osimo Eduardo Menichelli. Tra i vescovi, oltre a quelli delle diocesi calabresi, il predecessore di don Massara, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, il segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica Giuseppe Sciacca, il magnifico rettore della Pontificia università lateranense Enrico dal Covolo, il reggente emerito della Casa pontificia Paolo De Nicolò, monsignor Vincenzo Pisanello (vescovo di Oria) e monsignor Giovanni D’Ercole (vescovo di Ascoli Piceno). L’intera celebrazione sarà trasmessa in diretta su LaC Tv, canale 19 del digitale terrestre a partire dalle ore 17.

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