giovedì,Marzo 28 2024

Morto in un’esplosione a Carpi, il ricordo della collega: «Aveva un cuore d’oro»

Nel giorno dei funerali del professore 27enne di Tropea, arriva la dedica di Martina: «Impossibile non volergli bene, lo ricorderemo per sempre»

Morto in un’esplosione a Carpi, il ricordo della collega: «Aveva un cuore d’oro»
Martina e Giovanni

Una morte che ha scosso tutti. Non solo a Tropea e nel Vibonese tutto, dove Giovanni Bozzoli è nato e cresciuto, ma anche nel Modenese dove si era trasferito da qualche mese per lavorare. «Non ci sono parole per descrivere lo stato d’animo in cui noi tutti versiamo. Lo abbiamo avuto con noi per pochi mesi… resterà, nella nostra memoria, un incontro comunque importante e significativo. Ci piace pensare che, collaborando al nostro lavoro di educatori, abbia contribuito al miglioramento che ogni giorno perseguiamo. Lo porteremo nei nostri cuori con i suoi modi gentili e il sorriso nascosto sotto la mascherina», scrivono dal liceo scientifico “Manfredo Fanti” di Carpi, in cui prestava servizio. E nel giorno dei funerali del professore 27enne scomparso lo scorso 23 dicembre a causa di un’esplosione nel suo garage a Carpi, arriva la dedica di una collega e amica, che riportiamo integralmente.

Caro Giovi,
nonostante siano trascorsi alcuni giorni, il mio cuore fatica ancora ad accettare che tu non ci sia più. Ovunque vada, qualsiasi cosa faccia non riesco a non pensare a te. La tua voce mi risuona come una dolce musica di sottofondo. Forse questo è il modo in cui la mia mente cerca di consolarmi e di farmi percepire la tua presenza.
Sebbene ci conoscessimo da poco tempo, sei diventato per me non solo un collega, ma un carissimo amico. Del resto non avrebbe potuto essere altrimenti. Chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarti sa che sarebbe stato impossibile non volerti bene.
Eri un ragazzo eccezionale, un’anima pura.
In questi tre mesi ti ho visto affrontare la vita con un grande sorriso, in ogni occasione, persino nei momenti di stanchezza o di difficoltà. Trasmettevi serenità e positività in ogni tuo gesto. Per non parlare poi della tua disponibilità e generosità. Avevi davvero un cuore d’oro.
Il destino è stato così ingiusto con te. Ti eri appena affacciato al mondo del lavoro, dopo tanti anni di studio e di sacrifici. Eri così contento di poter insegnare quelle materie che tanto amavi. La dedizione che mostravi non aveva eguali.
Conoscerti è stato il regalo più bello che la vita potesse farmi. La tua amicizia mi ha arricchita tanto. Sono una persona migliore grazie a te.
Ricorderò in ogni momento la tua risata, le tue parole in calabrese, ma soprattutto il modo in cui mi facevi sentire in tua compagnia. Sappi che d’ora in poi ogni mia vittoria, ogni mio traguardo, sarà dedicato a te. So che veglierai su di me e che mi darai la forza di andare avanti e non mollare mai.
Arrivederci amico mio. Ti voglio bene.
Martina Fornataro

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