domenica,Giugno 16 2024

Ciclista investito e morto a Briatico: una condanna in Tribunale a Vibo

L’incidente il 12 luglio 2019 lungo la ex Statale 522. Fatale l’impatto con un furgoncino. Il processo celebrato con rito abbreviato

Ciclista investito e morto a Briatico: una condanna in Tribunale a Vibo

Condanna ad un anno e 4 mesi, oltre al pagamento delle spese processuali. Questa la sentenza del gup del Tribunale di Vibo Valentia, Francesca Del Vecchio, al termine di un processo celebrato con rito abbreviato e che ha portato all’affermazione della penale responsabilità nei confronti di Alessandro Crigna, 56 anni, di Parghelia, protagonista il 12 luglio 2019 di un incidente stradale costato la vita a Francesco Mandaradoni, 51 anni, di Bivona, investito mentre si trovava a bordo di una bicicletta lungo la strada provinciale che collega Briatico a Zambrone nei pressi di Sant’Irene. L’imputato (difeso dagli avvocati Giovanni Vecchio e Bruno Vallelunga) è stato condannato anche al risarcimento nei confronti delle parti civili da liquidarsi in separata sede e rappresentate dagli avvocati Gaetano Servello, Domenico Servello e Domenico Franzè.

Crigna doveva rispondere dell’ipotesi di reato di omicidio stradale. L’incidente era avvenuto nei pressi del ponte Potame al confine fra Briatico e Zambrone in direzione Tropea lungo la ex Statale 522, meglio nota come “Strada del Mare”.

Francesco Mandaradoni, mentre si trovava a bordo di una bicicletta, era stato colpito nella parte anteriore destra dal furgoncino alla cui guida si trovava Alessandro Crigna. Entrambi i mezzi viaggiavano in direzione Tropea. Fatale l’impatto, con Mandaradoni che è praticamente deceduto sul colpo. Vani i tentativi dei sanitari del 118, accorsi con un’ambulanza, di salvare il ciclista.

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