Vibo, poliziotto investito e aggredito durante un controllo nella notte
L'agente sarebbe stato trascinato per alcune centinaia di metri e poi schiacciato contro un muro. Si trova ora ricoverato in ospedale, arrestato il responsabile. Ferma la condanna del Siulp

Un agente della Squadra volante della Questura di Vibo Valentia si trova ricoverato all’ospedale Jazzolino, a causa dell’aggressione subita questa notte durante un controllo di polizia. A renderlo noto, il segretario provinciale del Siulp (Sindacato italiano unitario lavoratori polizia), Franco Caso. L’agente sarebbe stato trascinato per alcune centinaia di metri, schiacciato al muro e poi scaraventato a terra dal conducente di un autoveicolo sottoposto a controllo. Dura la condanna del sindacato, che esprime «solidarietà e vicinanza ai colleghi della volante per il grave episodio accaduto stanotte a Vibo Valentia». Il responsabile dell’aggressione è stato successivamente arrestato. [Continua in basso]
«È stato un atto vile e criminale che condanniamo con forza – aggiunge Caso -, è inammissibile che in un Paese civile e democratico, qual è il nostro, i lavoratori delle forze di polizia debbano subire continuamente aggressioni e violenze, che sono il frutto della quasi totale impunità di cui spesso godono coloro che le mettono in atto; forse le ragioni, vanno ricercate, in gran parte, nella mancanza di una pena certa e immediata nei confronti di chi commette queste violenze agli “uomini dello Stato”. Auspichiamo che la politica trovi risposte rapide a “questi problemi”, affinché i colpevoli, quando vengono identificati e arrestati, restino nelle patrie galere per scontare le giuste pene che l’ordinamento prevede. Infine, – conclude Caso – speriamo che il collega (attualmente ricoverato all’ospedale Jazzolino) ritorni presto tra noi».
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