mercoledì,Maggio 15 2024

Rinascita Scott: i difensori di Francesco Stilo ricusano uno dei giudici a latere

Lo stesso magistrato, che ha sostituito una collega, è al tempo stesso giudice istruttore in una causa civile azionata da Stilo nei confronti di soggetti che figurano parti civili pure nel maxiprocesso. Sulla ricusazione dovrà decidere la Corte d’Appello

Rinascita Scott: i difensori di Francesco Stilo ricusano uno dei giudici a latere
Il Collegio di Rinascita Scott e nel riquadro Francesco Stilo
La Corte d'Appello di Catanzaro
La Corte d’Appello di Catanzaro

I difensori dell’avvocato ed imputato in Rinascita Scott Francesco Stilo – avvocati Paola Stilo e Piero Chiodo – hanno presentato alla Corte d’Appello di Catanzaro un’istanza di ricusazione nei confronti del giudice Germana Radice, componente del Collegio del Tribunale di Vibo Valentia chiamato a giudicare l’imputato. Per i difensori, il giudice a latere Germana Radice, quale giudice civile avrebbe compiuto attività valutativa e decisoria rinnovando una perizia del prof. Di Virgilio, con apprezzamenti nel merito che infliggono direttamente l’imputazione mossa nel processo penale a Francesco Stilo. In pratica, il giudice Germana Radice nel momento in cui si è apprestata a sostituire la dott.ssa Gilda Romano quale giudice a latere del maxiprocesso Rinascita Scott, risulta al tempo stesso magistrato istruttore titolare della causa civile pendente presso il Tribunale di Vibo Valentia, azionata da Francesco Stilo nei confronti dell’Asp di Vibo Valentia, dell’Aon spa e della Am Trust Europe limited, avente ad oggetto una richiesta di risarcimento danni per responsabilità medica. [Continua in basso]

Si dà quindi il caso che i medesimi attori e convenuti nella causa civile con protagonista l’avvocato Francesco Stilo si sono costituiti parti civili anche nel processo penale Rinascita Scott e, più precisamente, in relazione all’imputazione di corruzione che viene mossa a Francesco Stilo unitamente al dipendente del Tribunale di Vibo Danilo Tripodi ed al dott. Antonio Di Virgilio.
Da qui, secondo i difensori di Francesco Stilo, si sarebbe in presenza di una “manifestazione indebita del convincimento del giudice su fatti oggetto di imputazione”, pur espressa in un giudizio civile, ed ecco così l’istanza di ricusazione dinanzi alla precedente richiesta di astensione del magistrato non accolta.
Sarà ora la Corte d’Appello di Catanzaro a dover decidere se il giudice a latere Germana Radice potrà continuare a giudicare l’avvocato Francesco Stilo quale imputato in Rinascita Scott.

LEGGI ANCHE: Rinascita Scott: la difesa di Francesco Stilo invita un giudice ad astenersi e valuta la ricusazione

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