lunedì,Dicembre 9 2024

Inchiesta Maestrale-Carthago nel Vibonese: in 116 restano indagati a piede libero

L’indagine coinvolge anche medici, avvocati, politici, imprenditori e professionisti oltre a presunti esponenti dei clan di Mileto, Briatico, Limbadi, San Gregorio d’Ippona, San Calogero, Cessaniti, Zungri, Filadelfia e Vibo Valentia

Inchiesta Maestrale-Carthago nel Vibonese: in 116 restano indagati a piede libero
I carabinieri del Nucleo Investigativo e nel riquadro il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri

Sono 116 gli indagati che restano liberi e senza alcuna misura nell’ambito dell’operazione antimafia denominata Maestrale-Carthago della Dda di Catanzaro. Un numero che si ricava dopo l’esecuzione data ieri dalla Procura diretta dal procuratore Nicola Gratteri all’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip distrettuale, nei confronti di 51 indagati, 43 dei quali restano in carcere, mentre per 8 è stata disposta la detenzione domiciliare con obbligo di indossare il braccialetto elettronico (LEGGI QUI: Inchiesta Maestrale, ordinanza del gip distrettuale: in 50 restano in carcere, 8 ai domiciliari). Da tenere presente che alcuni indagati per i quali non è stata chiesta dalla Dda una misura cautelare si trovano comunque ristretti per altri procedimenti (ad iniziare da Rinascita Scott, Imponimento e Olimpo).

Giuseppe Accorinti

Alla luce di tutto ciò, restano quindi indagati a piede libero nell’operazione Maestrale-Carthago: Ambrogio Accorinti (cl. ’63) di Zungri (detenuto per Rinascita Scott); Giuseppe Accorinti (cl ’59) di Zungri (detenuto per Rinascita); Rocco Anello (cl ’61) di Filadelfia (detenuto per Imponimento); Tommaso Anello (cl ’64) di Filadelfia (detenuto per Imponimento); Giuseppe Arena (cl ’84) di Soriano Calabro; Felicia Arcella (cl ’77) di Briatico; Imad Arif (cl ’84) di Mileto; Luciano Marino Artusa (cl ’61) di Arzona di Filandari; Concetta Ascone (cl ’68) di Limbadi; Francesco Barbieri (cl ’65), alias Carnera, di Piana Pugliese di Cessaniti (detenuto per Rinascita Scott); Giuseppe Barbieri (cl ’92) di Pernocari di Rombiolo; Michelangelo Barbieri (cl ’93) di Pannaconi di Cessaniti (detenuto per Rinascita); Onofrio Barbieri (cl ’80) di Sant’Onofrio, residente a Vena Superiore (detenuto per Rinascita e Conquista, da poco collaboratore di giustizia); Francesco Barone (cl ’73) di San Calogero; Fortunato Bartone (cl ’73) di Mileto; Pietro Bellocco (cl ’83) di Rosarno; Domenico Bonavota (cl. ’79) di Sant’Onofrio (detenuto per Rinascita); Filippina Carà (cl. ’89) di Zungri; Giuseppe Carà (cl ’62) di Filandari; Paolo Careglio (cl ’85) di Briatico; Piero Castagna (cl ’78) di Vena Superiore; Domenico Cichello (cl ’72) di Filandari; Nazzareno Cichello (cl ’60) di Zungri;  Maria Carmela Ciconte (cl ’69) di Vibo Marina; Lucia Colacchio (cl ’68) di Filandari; Domenico Cordì (cl ‘72) di Candidoni; Raffaele Corigliano (cl ’67) di Pizzo; Raffaele Corigliano (cl ‘2000) di Catanzaro; Vincenzo Crudo (cl ’92) di Triparni, frazione di Vibo Valentia; Giuseppe D’Andrea (cl ’77) di Briatico; Lorenzo De Lorenzo (cl ’31) di Pannaconi di Cessaniti; Maria Vittoria Errigo (cl ’54) di Vibo Valentia; Angelo Familiari (cl ’64) di Reggio Calabria; Antonino Fiorillo (cl ’74) di Piscopio; Antonino Fogliaro (cl ’76) di Paravati di Mileto; Massimo Fortuna (cl ’76) di San Gregorio d’Ippona; Claudio Fiumara (cl ’66) di Francavilla Angitola; Nicola Fusca (cl ’72) di San Marco di Cessaniti; Ottavio Galati (cl ’68) di Mileto (detenuto per una condanna definitiva per omicidio); Salvatore Galati (cl ’55) di Mileto; Carlo Gioffrè (cl ’65) di Rosarno; Antonio Grasso (cl ’63) di San Leo di Briatico; Biagio Grasso (cl ’66) di San Leo di Briatico; Antonio Grillo (cl ’70) di Mileto; Francesco Grillo (cl ’85) di San Calogero; Domenico Ievoli (cl ’43) di Napoli; Antonino La Bella (cl. ’80) di Vibo Valentia; Rosario La Rocca (cl. ’74) di Vibo Valentia; Pasquale La Rosa (cl ’65) di Tropea (detenuto per Olimpo); Francesco Loiacono (cl ’75) nativo di Vibo Valentia, residente a Torino; Alfonso Luciano (cl ’59), medico legale, residente a Pizzo, dirigente sanitario del carcere di Vibo; Gisella Machiavelli (cl ’76) di Limbadi; Luigi Mancuso (cl ’54) di Limbadi (detenuto per Rinascita Scott); Fortunato Mangone (cl. ’91) di Mileto; Giuseppe Mangone (cl ’55) di Mileto (detenuto per Rinascita); Nicola Marasco (cl ’99) di Mileto; Damiano Marrella (cl ’76) di Pizzo; Francesco Massara (cl ’57), veterinario, di Mileto; Aldo Mazzella (cl ’55) di Fiumicino; Clemente Mazzeo (cl ’68) di Mileto; Filippo Mazzeo (cl ’53) di Pananconi di Cessaniti; Michele Silvano Mazzeo (cl ’71) di Mileto (detenuto per altro); Emanuele Melluso (cl ’85) di Briatico (detenuto per Olimpo); Fausto Melluso (cl ’73) di Briatico; Sandro Melluso (cl ’77) di San Leo di Briatico; Simone Melluso (cl ’85) di Briatico (detenuto per Olimpo); Pasquale Mesiano (cl ’77) di Mileto; Salvatore Morelli (cl ’83) di Vibo Valentia (detenuto per Rinascita Scott);  Gheorghe Nicolae (cl ’89) di Limbadi; Andrea Niglia (cl ’76) ex sindaco di Briatico ed ex presidente della Provincia di Vibo; Gregorio Niglia (cl ’83) di Briatico (detenuto per Rinascita Scott); Pasquale Orfanò (cl ‘2000) di Joppolo; Salvatore Palmieri (cl ’76) di Mileto; Cesare Pasqua (cl. ’48), dirigente medico, di Vibo Valentia; Joan Azzurra Pelaggi (cl. ’77), avvocato, di Vibo Valentia; Maria Rosa Pesce (cl ’53) nativa di Rosarno ma residente a Tropea; Pasquale Pititto (cl ’68) di San Giovanni di Mileto (dal giugno 2022 ai domiciliari); Rocco Pititto (cl ’69) di San Calogero; Salvatore Pititto (cl ’68) di Mileto (detenuto per altro); Gaetano Pochiero (cl ’64) di Vibo Valentia; Pietro Polito (cl ’96) di Paradisoni di Briatico; Francesco Pontoriero (cl ’49) di San Calogero; Giuseppe Preiti (cl ’75) di San Calogero; Nicola Preiti (cl ’68) di San Calogero; Antonio Prenesti (cl ’66) di Nicotera; Antonio Prestia (cl ’99) di Briatico; Antonio Gaetano Prestia (cl ‘64) di Comparni di Mileto; Antonio Prostamo (cl ’89) di Mileto; Francesco Prostamo, alias “U Zorru” (cl. ’85) di Mileto; Francesco Prostamo (cl. ’77) di Mileto (rigettata la misura dal gip); Giuseppe Prostamo (cl. ’70) di Mileto; Giuseppe Prostamo (cl ’85), alias Ciopane, di San Giovanni di Mileto; Giuseppe Prostamo (cl ’89), alias “Giubba”, di Mileto; Nazzareno Prostamo (cl. ’61) di Mileto (detenuto per altro); Salvatore Prostamo (cl ’60) di Briatico; Ettore Romagnoli (cl ’57) di Monfalcone (Go); Simona Rombolà (cl ’81) di Mileto; Rocco Scali (cl ’86) di Mileto (rigettata la misura dal gip); Giulio Solano (cl ’99) di Limbadi; Marco Startari (cl ’89) di Vibo Valentia (detenuto per Rinascita); Francesco Stilo (cl ’72), avvocato, di Lamezia Terme (ai domiciliari per Rinascita Scott); Rocco Tavella (cl ’84) di San Giovanni di Mileto; Antonio Tripodi (cl ’73) di Santa Domenica di Ricadi; Mattia Tripodi (cl ’96) di Santa Domenica di Ricadi; Giuseppe Tulino (cl ’81) di Mileto; Leopoldo Valente (cl ’79) di Mileto; Santo Vincenzo Varone (cl ’90) di Caroni di Limbadi; Daniele Vatano (cl ’72) di Briatico; Giorgio Vurro (cl ’56) di Pizzo; Giovanni Zuliani (cl ’96) di Piscopio.

Per tutti tali indagati solo l’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Dda di Catanzaro farà comprendere per quanti di loro il procedimento penale andrà avanti.

Impegnati nel collegio di difesa gli avvocati: Giovanni Vecchio, Bruno Vallelunga, Antonio Porcelli, Stefania Rombolà, Giuseppe Bagnato, Giuseppe Di Renzo, Paride Scinica, Tommaso Zavaglia, Giuseppe Monteleone, Francesco Sabatino, Michelangelo Miceli, Sergio Rotundo, Vincenzo Brosio, Luca Cianfroni, Francesco Sorrentino, Luigi La Scala, Leopoldo Marchese, Katiuscia Daffinà, Walter Franzè, Diego Brancia, Vincenzo Gennaro, Francesco Calabrese, Francesco Spanò, Francesco Iannello, Angelo Spasari, Gianfranco Giunta, Giuseppe Bruno, Giusepe De Luca, Marco Messina, Giampaolo Catricalà, Patrizio Cuppari, Francesco Lione, Ettore Troielli, Salvatore Sorbilli, Vincenzo Giordano, Wanda Bitonte, Paolo Del Giudice, Francesco Muzzopappa, Gianni Puteri, Alessandra Canepa, Paola Stilo, Daniela Garisto, Alessio Di Prima, Roberto Franco, Vincenzo Pasqua, Luigi Ligotti, Mario Ferraro, Antonio Caruso, Francesco Schimio, Pietro Antonio Corsaro, Michele Novella, Francesco Carioti.

LEGGI ANCHE: Inchiesta Maestrale, ordinanza del gip distrettuale: in 50 restano in carcere, 8 ai domiciliari

‘Ndrangheta: il “pentimento” di Onofrio Barbieri e ciò che potrebbe svelare su Sant’Onofrio e nel Vibonese

Indagine Maestrale: la chiusura dei centri di accoglienza nel Vibonese ed i contatti di Colloca con i politici

Inchiesta Maestrale, la Dda: «Asp di Vibo condizionata in modo totale da criminalità organizzata e politica»

top