Droga e armi a Monte Poro, giovane lascia il carcere
Passa ai domiciliari con obbligo di indossare il braccialetto elettronico. Risponde di coltivazione e produzione di marijuana, detenzione abusiva di armi e munizioni
Lascia il carcere per gli arresti domiciliari, con obbligo di indossare il braccialetto elettronico, Francesco Taccone, 27 anni, di Caroniti, frazione del comune di Joppolo, arrestato a dicembre dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia con l’accusa di coltivazione e produzione di marijuana, detenzione abusiva di armi, detenzione illegale di parti di armi e munizioni. L’analisi delle immagini provenienti da una telecamera ubicata nei pressi degli immobili di interesse investigativo ha consentito alla polizia di risalire a Francesco Taccone e Adriano Romeo, 37 anni, anche lui di Caroniti (quest’ultimo risponde della sola detenzione di sostanze stupefacenti ed è sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora). L’istanza di sostituzione della misura cautelare per Francesco Taccone è stata presentata dall’avvocato Francesco Manti ed è stata accolta dal gip del Tribunale di Vibo Valentia in ragione dell’attenuazione delle esigenze cautelari e della possibilità di salvaguardarle anche attraverso gli arresti domiciliari. Nel corso di alcune perquisizioni la polizia aveva sequestrato e rinvenuto 800 piantine di canapa indiana in fase di essiccazione per un peso complessivo di circa otto chili, nonché 34 cartucce calibro 12 e 50 cartucce calibro 38, più un caricatore vuoto per pistola e un kit per la pulizia delle armi. Francesco Taccone è stato inoltre ripreso da una telecamera del circuito di sorveglianza ubicata nella medesima via degli immobili di interesse investigativo mentre – dopo essersi introdotto al di sotto della porta degli stabili disabitati – estraeva un fucile avvolto parzialmente in un sacco di plastica e che provvedeva a trasferire in altro luogo. Nel corso delle attività connesse all’esecuzione delle misure cautelari, la polizia ha infine rinvenuto e sequestrato ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana contenuta in sei sacchetti in cellophane per un peso complessivo di 1,8 chili.
LEGGI ANCHE: Droga e munizioni a Monte Poro, giovane di Caroniti lascia i domiciliari
“Rinascita Scott 3”: ammesse tutte le parti civili, mentre in quattro optano per il rito abbreviato
Comune di Nicotera e appalti: ecco chi sono i due indagati dell’inchiesta della Procura di Vibo