giovedì,Maggio 16 2024

Maestrale: torna in libertà impiegato dell’Inps di Vibo

E’ accusato dei reati di truffa e corruzione nell’ambito dell’inchiesta coordinata dalla Procura distrettuale di Catanzaro

Maestrale: torna in libertà impiegato dell’Inps di Vibo

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, decidendo dopo un annullamento con rinvio ad opera della Cassazione, ha annullato la misura cautelare nei confronti di Giuseppe D’Andrea, 47 anni, di Briatico, impiegato dell’Inps di Vibo Valentia. Accolto così un ricorso presentato dall’avvocato Giuseppe Di Renzo. Giuseppe D’Andrea ritorna così totalmente libero. E’ imputato dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia nel processo nato dalle operazioni Maestrale-Carthago. Nel dicembre scorso D’Andrea era passato dagli arresti domiciliari a all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due giorni. Giuseppe D’Andrea è accusato dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche e corruzione. In cambio dell’accesso abusivo al sistema informatico dell’Inps e della rivelazione di informazioni riservate, secondo gli inquirenti Giuseppe D’Andrea sarebbe stato ricompensato da altri indagati (lavoratori marittimi) con l’elargizione di beni tra cui “prodotti ittici, panettoni, torroni, champagne ed altre utilità non meglio specificate per un valore non inferiore a 500 euro”.  In questo caso la condotta copre un arco temporale che inizia dal 2018 e sarebbe andata avanti “almeno sino al 2020”.

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