«Caro Signor Sindaco, ogni giorno quei serbatoi mi fanno paura»: la lettera di un bambino di 8 anni di Vibo Marina
Meridionale Petroli chiede una proroga della concessione per i prossimi 20 anni. Quando scadrà Cristian ne avrà 28 di anni, ma il suo appello spiega più di tante parole “adulte” che significa essere nato all’ombra dei depositi di carburante

Dopo che Meridionali Petroli ha chiesto altri vent’anni di concessione per il suo insediamento industriale, si torna a parlare dei depositi costieri a Vibo Marina. In verità non si è mai smesso di parlarne, anche perché sono lì da decenni ed è difficile incontrare qualcuno che ricordi Vibo Marina prima che fosse dominata da quegli enormi serbatoi che ipotecano le ambizioni turistiche della frazione marina. Stavolta, però, a richiamare la questione è un bambino di 8 anni, Cristian. Si rivolge al sindaco con una lettera e gli dice una cosa difficile da ignorare: «Quei serbatoi mi fanno star male e mi fanno tanta paura».
Ecco la sua lettera, che Il Vibonese pubblica in apertura. Perché quando parla un bambino sarebbe il caso di ascoltare con attenzione:
«Caro Signor Sindaco, mi chiamo Cristian La Gamba e ho 8 anni. Abito a Vibo Marina, in Viale dell’Industria, proprio davanti al grande deposito dell’Eni. Le scrivo perché ho un problema molto grande che mi fa stare male e mi fa tanta paura.
Ogni mattina, quando mi alzo per andare a scuola, sento una puzza fortissima che viene dal deposito. È una puzza così brutta che mi passa la fame e non riesco a fare colazione. La sera, poi, quando è ora di cena, la mia famiglia deve chiudere tutte le finestre per non sentire quell’odore orribile. I miei genitori chiamano sempre il deposito e per un po’ la puzza sparisce, ma poi torna sempre.
La cosa più brutta è che ho visto in televisione quello che è successo a Roma, dove è scoppiato un distributore di benzina. Da quel giorno, vivo con il terrore che possa capitare la stessa cosa qui, proprio davanti a casa mia. Se succedesse, io sarei il primo a morire e questo mi spaventa tantissimo.
Signor Sindaco, la prego con tutto il cuore di fare qualcosa presto. So che lei è il nostro sindaco e può aiutarci. La prego di spostare via quel deposito il prima possibile, prima che sia davvero troppo tardi e succeda qualcosa di brutto.
La ringrazio tanto per l’attenzione.
Con tanta speranza,
Cristian La Gamba
Vibo Marina»