Maltrattamenti sui bambini di un asilo a Vibo, condannata la maestra
La sentenza del Tribunale per una serie di episodi risalenti al 2012. Cinque le parti civili


Condanna a un anno e 4 mesi con sospensione della pena, oltre al pagamento delle spese processuali. Questa la sentenza emessa dal Tribunale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Laerte Conti, nei confronti della maestra Rita Nusdeo, 69 anni, di Vibo Valentia, finita sotto processo per il reato di maltrattamenti ai danni di cinque piccoli alunni dell’asilo “Sacra Famiglia” di Vibo, costituiti parti civili con gli avvocati Francesco Muzzopappa, Elisa Solano, Nazzareno Latassa, Walter Franzè e Francesco Palmeri. All’imputata – difesa dagli avvocati Gaetano Scalamogna e De Fina – sono state riconosciute le attenuanti generiche prevalenti sulla ritenuta aggravante, ma dovrà risarcire il danno morale cagionato ai cinque bimbi liquidato in via equitativa dal Tribunale in 500 euro per ciascuna parte civile. Le condotte contestate risalivano ad un periodo ricompreso tra l’ottobre e il dicembre 2012 e sono state scoperte dai carabinieri attraverso un’attività di intercettazione audio-video. Grazie alle riprese erano state portate alla luce diverse azioni vessatorie, fisiche e psicologiche sui piccoli alunni, con maltrattamenti e schiaffi.
L’attività di video ripresa nell’asilo era iniziata ad ottobre 2012 dopo la denuncia che una famiglia aveva presentato alla Stazione carabinieri di Pizzo. Una scelta determinata dal fatto che proprio i carabinieri guidati dall’allora maresciallo Pietro Santangelo alcuni mesi prima avevano scoperto altri episodi di maltrattamenti ai danni dei bambini in un diverso plesso scolastico, denunciandoli all’autorità giudiziaria. Per quanto riguarda l’asilo della “Sacra Famiglia”, nel quartiere Affaccio di Vibo Valentia, era emerso come la maestra usasse strattonare i bambini, minacciandoli anche con una bacchetta per poi metterli in fila faccia al muro oppure costringendoli per lungo tempo a stare in posizioni stressanti. Tra 90 giorni il deposito delle motivazioni della sentenza da parte del Tribunale.