venerdì,Aprile 19 2024

Telecamera nei bagni della scuola, al setaccio il pc e i cellulari del bidello

Decisivi nell’ambito delle indagini i riscontri sul computer portatile e sugli altri dispositivi di proprietà del 57enne di Mileto, al momento indagato a piede libero

Telecamera nei bagni della scuola, al setaccio il pc e i cellulari del bidello
La microcamera piazzata nel bagno delle studentesse

Ruota tutta attorno ad elementi inconfutabili l’indagine sul ritrovamento della microcamera nascosta, installata all’interno del bagno delle donne all’istituto professionale De FilippisPrestia di Vibo Valentia, che vede unico indagato un bidello 57enne di Mileto, Giuseppe Crupi, indiziato del reato di acquisizione indebita di immagini inerenti alla vita privata. A convincere gli inquirenti – coordinati dal pm Ciro Luca Lotoro – ad effettuare nella mattinata di ieri una perquisizione all’interno dell’abitazione e dell’autovettura dell’uomo, la circostanza che lo stesso aveva svolto nella prima settimana di febbraio alcuni lavori di manutenzione all’interno dell’istituto con attrezzi propri. [Continua]

Telecamera nascosta nei bagni della scuola, indagato un 57enne di Mileto – Video

Il cavo coperto con lo stucco

Lavori che, peraltro, lo avevano portato anche all’interno del bagno delle donne. Inoltre, secondo gli elementi acquisiti nel corso delle serrate indagini scattate fin da giovedì 13 febbraio – giorno in cui una studentessa ha notato la presenza di un led rosso nello stipite della porta della toilette -, lo stesso indagato risulta persona abile in ambito informatico e avvezza all’installazione di telecamere.

E proprio sull’occhio elettronico e sull’annesso hard disk rinvenuti nel bagno delle studentesse, e ancor di più sul materiale informatico sequestrato a Crupi (un computer portatile, due pen drive, tre telefoni cellulari), si concentrano ora le attenzioni dei carabinieri della Compagnia di Vibo per riscontrare quella che appare una solida ipotesi investigativa. Decisivo sarà infatti stabilire la presenza di elementi utili alle indagini a carico dell’uomo nei confronti del quale, al momento, non è stata emessa alcuna misura cautelare risultando il 57enne indagato a piede libero proprio per consentire ai militari di effettuare i dovuti riscontri sul materiale in suo possesso.

Telecamera nel bagno della scuola, bocche cucite al “De Filippis-Prestia” di Vibo – Video

I carabinieri al De Filippis-Prestia

Dunque manca ancora il decisivo tassello nella vicenda che, comprensibilmente, ha destato scalpore, suscitando la preoccupazione di tutto l’ambiente scolastico e delle famiglie degli studenti. Molti peraltro gli interrogativi che permangono sul caso: quante immagini “proibite” quella microcamera nascosta ha catturato nel lasso di tempo intercorso tra la sua istallazione e il suo rinvenimento? E, soprattutto, dove sono finiti quei video: sono stati archiviati per un perverso piacere personale o circolano già in rete negli oscuri anfratti del “deep web” a disposizione dei canali pedo-pornografici? Dubbi e incertezze che, in subordine alla certezza sull’autore del gravissimo misfatto, toccherà agli inquirenti dipanare.    

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