sabato,Luglio 12 2025

Rinascita-Scott: passa ai domiciliari il genero di Giovanni Mancuso

Lascia il carcere per motivi di salute in accoglimento di un appello del difensore. E’ accusato di essere fra i fedelissimi del boss Luigi Mancuso

Rinascita-Scott: passa ai domiciliari il genero di Giovanni Mancuso

Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha concesso gli arresti domiciliari per motivi di salute a Gaetano Molino, 61 anni, di Limbadi, tratto in arresto lo scorso anno nell’ambito dell’operazione Rinascita-Scott. Molino – genero di Giovanni Mancuso – ha pertanto lasciato il carcere di Benevento per far rientro nella sua abitazione di Limbadi. E’ accusato di associazione mafiosa ed in particolare di essere tra le persone più vicine al boss Luigi Mancuso (fratello minore di Giovanni Mancuso) che avrebbe favorito nel periodo di irreperibilità oggetto di indagine da parte dei carabinieri del Ros e per aver favorito i contatti tra i diversi componenti dell’associazione. Molino, difeso dall’avvocato Francesco Sabatino, aveva chiesto gli arresti domiciliari al gup distrettuale di Catanzaro, Claudio Paris, ritenendo che il suo stato di salute incidesse decisamente sulle esigenze cautelari. Avverso il rigetto, lo stesso legale ha proposto appello al Riesame contestando le conclusioni del gup e insistendo per una misura meno afflittiva. Argomentazioni accolte dai giudici del Riesame che hanno stabilito la misura cautelare degli arresti domiciliari a Limbadi. Per lui il processo, unitamente ad oltre 300 imputati, si aprirà il 13 gennaio.

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