Si arricchisce di un nuovo “capitolo” giudiziario l’inchiesta che ruota attorno alla Croce rossa vibonese. A ben nove anni dai fatti, il gup del Tribunale di Vibo Valentia ha infatti rinviato a giudizio con l’accusa di falso in atti pubblici tre ispettori che nel 2014 hanno commissariato la Croce Rossa mandando così a casa l’allora presidente Maria Silvestro. Rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia, presieduto dal giudice Roberta Ricotta, i seguenti imputati: Faustino Belometti, Ilaria Decimo e Massimo Nisi. La prima udienza del processo è stata fissata per il 21 novembre prossimo. Ad avviso della Procura, “nell’esercizio delle loro funzioni, avrebbero attestato falsamente fatti dei quali l’atto era destinato a provare la verità” ed in particolare nell’ambito dell’attività ispettiva avviata nel 2014 presso il Comitato provinciale della Croce Rossa, gli ispettori ora rinviati a giudizio avrebbero attestato nel verbale di verifica “circostanze false rispetto alle attività svolte e rispetto all’operato della presidente Maria Silvestro». Il commissariamento della Croce Rossa vibonese sarebbe dunque giunto al termine di atti ritenuti dalla Procura falsi. Gli ispettori sono quindi accusati di aver attestato – contrariamente al vero – l’escussione Rosaria Coniglio, Anna Staglianò e Camillo Pugliese in ordine alla non operatività del Comitato della Croce Rossa”. Secondo gli inquirenti, tali dichiarazioni non sarebbero mai state rilasciate da tali persone e da qui l’accusa di falso mossa nei confronti dei tre rinviati a giudizio. Non ritenute vere anche altre “contestazioni” che gli ispettori avevano mosso alla gestione dell’allora presidente Maria Silvestro, parte lesa ed assistita dagli avvocati Raffaele Manduca e Nicola Mafrida.

Ricordiamo che sempre nell’ambito di vicende giudiziaria che a Vibo ruotano attorno alla Croce rossa, nel luglio dello scorso anno Maria Pasqualina Helda Nagero, 65 anni, di Simeri Crichi, in qualità di presidente regionale della Croce Rossa Italiana, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di rifiuto di atti d’ufficio. Un procedimento penale ancora in corso e che vede quale parte lesa Giuseppe Parrucci di Acquaro. Altro procedimento penale aperto a carico dell’attuale presidente della Croce Rossa vibonese, Caterina Muggeri, Massimo Nisi, Helda Maria Nagero, Benedetta Bevilacqua e Francesco Rocca si è concluso con la prescrizione dei reati contestati.

LEGGI ANCHE: Rifiuto di atti, rito abbreviato a Vibo per la presidente regionale della Croce Rossa

Veleni nella Croce rossa, due volontari vibonesi chiedono la sospensione della presidente regionale

Veleni nella Croce rossa, il j’accuse di Parrucci: «Irregolarità e “purghe” contro i volontari»