sabato,Maggio 18 2024

Sorianello, presentata l’ultima opera dello scrittore e giornalista Nando Scarmozzino

"Odi d'Amore" è una raccolta inedita di poesie dedicate ai 50 comuni della provincia di Vibo

Sorianello, presentata l’ultima opera dello scrittore e giornalista Nando Scarmozzino

L’amministrazione comunale di Sorianello guidata dal sindaco Sergio Cannatelli ha promosso, all’interno di una delle sale del Municipio, la presentazione dell’ultima opera di Nando Scarmozzino, “Odi d’Amore”, una raccolta inedita di poesie dedicate ai cinquanta comuni della provincia di Vibo Valentia. L’evento è stato coordinato e moderato da Maria Teresa Daffinà, docente di Lettere al Liceo scientifico “Niccolò Machiavelli” e presidente della Pro Loco di Soriano Calabro, e vi hanno preso parte, oltre all’autore del libro, i primi cittadini di Sorianello e Gerocarne, Sergio Cannatelli e Vitaliano Papillo, il domenicano padre Carmine Palladino, i docenti Giuseppe Collia, Marzia D’Ambrosio, Antonio Russo, gli studenti Daffinà, Giurlanda, Schiavello, Monardo e De Nardo e la presidente della Pro loco di Sorianello, Francesca Muller. “È la prima volta che un poeta in questa terra ha saputo radunare in un autentico “canzoniere” tutti i comuni di una provincia, – ha affermato il sindaco Cannatelli – descrivendoli con penetrante voce limpida, evocativa e musicale. L’opera di Nando Scarmozzino esalta le peculiarità di ogni realtà e sottolinea il fervido sentimento di appartenenza che si scopre con l’emigrazione”. [Continua in basso]

“Con questa raccolta di poesie – ha spiegato lo scrittore e giornalista Scarmozzino – ho seguito un personalissimo itinerario. Con le Odi dedicate ai cinquanta comuni della nostra provincia di Vibo Valentia, cerco di offrire agli abitanti, uomini donne e bambini, un motivo in più per amare, alimentando sempre di più questo sentimento, il proprio luogo natio, riconoscendosi nella sua unicità, contribuendo a migliorarlo e non facendo finta di dimenticarlo una volta andati via, pur per valide ragioni. Tanto non sarà mai possibile. Ecco perché credo che il senso di appartenenza deve essere una parola d’ordine per tutti i comuni di questa provincia vibonese che costituiscono nell’insieme uno scrigno ricco di emozioni. Quando ci allontaniamo, per motivi diversi, dalla terra natale – ha proseguito il poeta – inizialmente siamo distratti dal nuovo che ci attende, poi, però, basta un attimo, un ricordo, una fotografia per far riemergere il nostro posto del cuore, accorgendoci di averlo portato sempre in noi. Questa raccolta è volta ad alimentare il senso di appartenenza ai nostri paesi, inducendoci ad amarli ancor di più e a migliorarli”.

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