sabato,Aprile 27 2024

Lettere antiche, successo per il Certamen al liceo classico di Vibo: ecco i vincitori

Il concorso ospitato al Morelli si è concentrato sulla traduzione di un passo di greco tratto dall’orazione “Sulla pace” di Isocrate. Momenti di commozione durante la cerimonia di premiazione nel ricordare Silvia Scardamaglia, ex alunna scomparsa in un incidente stradale

Lettere antiche, successo per il Certamen al liceo classico di Vibo: ecco i vincitori

Rappresenta uno degli appuntamenti più attesi per il liceo “Morelli”. Lo storico istituto vibonese ha ospitato nei giorni scorsi l’undicesima edizione del Certamen. La scuola guidata dal preside Raffaele Suppa, infatti, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per la Calabria,  la Fondazione “Nicola Liotti” di Monterosso Calabro, e associazioni ed imprese del territorio, in ricordo di Carlo Diano, insigne grecista, filologo e storico della filosofia antica, originario di Vibo Valentia, di cui quest’anno ricorre il cinquantenario della morte ha organizzato il concorso annuale per studenti degli ultimi due anni del Liceo classico, estendendo la partecipazione, per la prima volta, agli alunni interni della scuola. A presiedere la Commissione giudicatrice, costituita dalle docenti Carmelina Pagano e Marisa Francolino, la professoressa Lionella Maria Morano. Presidente onorario, il preside Giacinto Namia. La prova, durata cinque ore e preceduta dal saluto del dirigente scolastico Suppa, è consistita nella traduzione di un passo di greco tratto dall’orazione “Sulla Pace” di Isocrate (IV-V sec.a.C.), integrata da un commento filologico, storico e letterario, sulla falsariga della seconda prova all’Esame di Stato che, quest’anno verterà proprio sull’incontro con un autore greco antico. Un proficuo allenamento, dunque, per i molti competitori, giunti da diversi licei d’Italia, insieme ai loro docenti accompagnatori e preparatori, com’è ormai tradizione dal 2012.

Il Certamen vibonese

Il Certamen vibonense si attesta come un evento di livello, capace di rinnovare i fasti dell’antichità classica in quella che fu Hipponion, florida colonia greca d’Occidente del VI sec. a.C. A fare da cornice, un ricco programma di intrattenimento degli ospiti giunti da fuori regione, con la visita guidata tra le bellezze di Pizzo e quella alla scoperta del Castello Normanno-Svevo e del Museo archeologico “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, ov’è in corso la mostra “ I prati di Kore”, sapientemente illustrata dal direttore  Maurizio Cannatà, presente alla cerimonia di premiazione tenutasi nell’Auditorium del Morelli. Evento presentato dal professor Tonino Fortuna affiancato dal preside.

In sala il sindaco della città Maria Limardo, l’Ufficio scolastico regionale con Patrizia Rizzo, la professoressa Morano, che ha commentato il passo greco tradotto, e l’Associazione ‘Radici per il futuro’, che ha consegnato la sua annuale borsa di studio al miglior studente del Morelli, l’allieva della Classe V B, Laura La Grotteria, risultata vincitrice della sezione interna, mentre la compagna Chiara Licia Matera si è piazzata al secondo (entrambe guidate dalla docente M. Chiaravalloti) e, a sorpresa, la sezione Quadriennale del Liceo si è aggiudicata il terzo premio grazie a Cristian Sangeniti, lo studente in gara più giovane, che frequenta la III E, preparato dalla sua docente di greco, Maria Concetta Preta, sul podio insieme a lui e agli altri 5 alunni da lei sottoposti a un’intensa propedeutica sulla lingua greca attica isocratea. Le due insegnanti di greco del Morelli hanno auspicato che sempre più allievi possano cimentarsi in prove di tale levatura, dimostrando l’importanza delle Lettere Antiche in una società sempre meno attenta ai valori dell’humanitas.     

I tre vincitori esterni provengono dai licei Maurolico di Messina (secondo e terzo posto: Mirko Aveni e Claudio Calabrò), mentre la vincitrice è risultata una studentessa del Liceo G. Carducci di Nola, Serena Labanchi, dell’ultimo anno di corso, sezione D, presente in foto insieme alla sua docente Patrizia Sorrentino. E proprio in terra campana in aprile sarà ospite per il Certamen Nolanum il Liceo Morelli, rappresentato da due alunne della IV D, Giovanna Grillo ed Emanuela Pontoriero, opportunamente preparate dalla professoressa Preta, che si cimenteranno nella traduzione di un passo di Virgilio o Tacito. Molto seguita la profonda lectio magistralis del docente Davide Paolillo, ex studente del Morelli, incentrata sull’imperialismo ateniese, che ha ripreso il monito isocrateo e, prim’ancora, tucidideo, contro lo strapotere dei forti sui deboli, spaziando nei vari periodi della storia dell’Occidente, fino alle odierne guerre. Particolarmente apprezzata è stata poi la performance teatrale delle alunne del Morelli, coordinate dalla professoressa Federica Geraci che, attraverso recitazione, danza e canto, hanno ripreso, in una forma di ‘teatro minimale’, salienti passi di autori della classicità e della contemporaneità, elevando il potente grido contro la guerra. L’evento di premiazione, dopo la consegna di un attestato di partecipazione a tutti i partecipanti, ha vissuto un momento di forte commozione, nel ricordo di Silvia Scardamaglia, ex alunna del Morelli, tragicamente deceduta qualche giorno fa. Al suo ricordo è stata dedicata la giornata.

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