Antropologia e identità meridionale: un volume per ricordare Lombardi Satriani nella sua casa a San Costantino di Briatico
Il libro raccoglie saggi e testimonianze inedite di intellettuali calabresi che ricostruiscono il profilo umano e scientifico dell'antropologo. Non un semplice omaggio ma un atto di continuità

A tre anni dalla scomparsa dell’antropologo Luigi Maria Lombardi Satriani, la sua casa a San Costantino di Briatico tornerà a farsi luogo di pensiero e memoria. Venerdì 30 maggio, alle 18:30 sarà presentato il volume ”Lo sguardo, la memoria, la voce”, pubblicato da Edizioni Alimena – Orizzonti Merdionali e curato da Fulvio Librandi e Annamaria Bevilacqua Odoardi.
L’iniziativa nasce per volontà dell’Associazione italiana parchi culturali (AIParC) di Cosenza che considera l’antropologo una figura essenziale per comprendere l’identità meridionale. Un intellettuale che, più di altri ha saputo leggere il Sud attraverso i suoi riti, i suoi miti, le sue fratture. Un meridionalismo critico, mai folklorico.
Il volume raccoglie una fitta trama di voci: sono contributi inediti di studiosi e intellettuali calabresi che, ognuno a suo modo, vuole ricostruire il profilo umano e scientifico dello studioso. Tra saggio critico e ricordo personale, prende forma un ritratto sfaccettato, mai agiografico, animato dal desiderio di non lasciare incompiuto il suo cammino.
Dopo l’introduzione dei curatori e i testi di Tania Frisone e Nella Mazza per AIParC Cosenza, il volume propone i saggi di Fulvio Librandi, Romeo Bufalo, Vito Teti, Ottavio Cavalcanti, Letizia Bindi, Tonino Ceravolo, Antonello Ricci, Valerio Marinelli, Gianluca Martini, Ada Giorno, Anna Maria Ventura, Erminia Barca. A questi si affiancano le testimonianze di Annarosa Macrì, Giuseppe Trebisacce, Rosa Parisi, Paride Leporace, Massimo Veltri, Brunella Serpe, Peppino Freccia, Roberto M. Naso Naccari Carlizzi, Maria Murmura Folino, Maria Luisa Cappello, Gennaro Genovese e la stessa Bevilacqua Odoardi.
Non è solo un omaggio, questo. È un atto di continuità. Gli scritti raccolti parlano con la voce di chi non vuole archiviare, ma rilanciare un pensiero, un metodo, una visione del Sud. E in quella casa che fu laboratorio di idee e osservatorio dell’anima popolare, Lombardi Satriani continua a interrogare il presente.