sabato,Luglio 19 2025

Giornata mondiale del rifugiato, a Filadelfia arte, musica e… treccine

Bilancio positivo per l’iniziativa promossa dal Comune, dal Sai in collaborazione con l’associazione Melody. I partecipanti hanno potuto ammirare lavori artistici originali, leggere storie di vita intense e ricevere in dono saponi artigianali

Giornata mondiale del rifugiato, a Filadelfia arte, musica e… treccine

Grande successo per la celebrazione della Giornata mondiale del rifugiato, svoltasi a Filadelfia. L’evento, molto partecipato, è stato promosso dal comune di Filadelfia, dal Sai di Filadelfia gestito dalle cooperative Iride ed Enea e in collaborazione con l’Associazione Melody.

La manifestazione, che si è svolta nel cuore della città, ha rappresentato un momento di incontro e condivisione tra la comunità locale e i beneficiari del Sistema di accoglienza e integrazione (sai), un progetto che coinvolge diversi comuni del comprensorio e accoglie attualmente 135 ospiti. Tra gli elementi più apprezzati della serata, lo stand espositivo allestito dai beneficiari e dall’equipe multidisciplinare del centro, un vero e proprio viaggio attraverso arte, creatività e testimonianze.

Il pubblico ha potuto ammirare lavori artistici originali, leggere storie di vita intense e toccanti, e ricevere in dono saponi artigianali, frutto del talento e dell’impegno delle persone accolte. Un gesto semplice ma ricco di significato, simbolo di apertura, accoglienza e dialogo. Non sono mancate le dimostrazioni pratiche, come la creazione di treccine africane, realizzate in diretta dalle donne ospiti del progetto: un’occasione per portare un pezzo della propria cultura nella piazza e intrecciarlo – letteralmente – con quella locale.

A chiudere la serata, l’esibizione coinvolgente del cantautore Santino Cardamone, che con la sua musica ha fatto ballare l’intera piazza, trasformando l’evento in una vera festa collettiva. La partecipazione numerosa della cittadinanza – si legge nella nota stampa dei promotori – ha confermato quanto lo scambio culturale possa essere un motore di coesione e crescita per tutta la comunità. Un segnale forte e chiaro che l’inclusione non è solo possibile, ma è già realtà. L’amministrazione comunale, le associazioni coinvolte e i beneficiari del progetto hanno dimostrato che una società aperta e accogliente è una società più ricca, viva e solidale. La Giornata del rifugiato a Filadelfia non è stata solo una festa: è stata una testimonianza concreta di umanità, integrazione e speranza.

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