sabato,Ottobre 12 2024

Zambrone, il Comune omaggia i diciottenni con un libro

Per il terzo anno consecutivo si ripete l’iniziativa voluta dall’Amministrazione guidata da Corrado L’Andolina

Zambrone, il Comune omaggia i diciottenni con un libro

L’Amministrazione comunale di Zambrone omaggia i neo 18enni di un libro. Sono 25 le persone del territorio comunale nate nel 2002 che riceveranno una copia del volume: “C’era una volta Zambrone – Alla ricerca dei frammenti di un vecchio mondo”, pubblicato da Rubbettino, Calabria Letteraria Editrice. Un’opera frutto di un lavoro di ricerca di alcuni anni addietro e particolarmente apprezzata dalla comunità intera. La scelta del volume non è casuale. La giunta municipale retta dal sindaco, Corrado L’Andolina, dal vicesindaco Nicola Grillo e dall’assessore Enza Carrozzo, ha motivato tale scelta: «Per i contenuti, saldamente ancorati al mosaico identitario locale».

Nella lettera scritta dal primo cittadino ai neo diciottenni è sottolineato come: «Il 18esimo anno di vita lo avete vissuto in modo molto differente rispetto agli amici della vostra generazione. La pandemia in corso ha cambiato il modo di vivere, le abitudini e la percezione propria e degli altri. Ma i 18 anni rappresentano, per ognuno, una data essenziale, uno spartiacque che merita, comunque, una speciale attenzione. E ciò vale anche per l’Amministrazione comunale che è il primo vostro riferimento istituzionale».

Nella lettera poi viene esplicitata, dal sindaco, la ragione della scelta: «Un libro legge nel nostro animo e partecipa, sempre, al nostro percorso di crescita e di formazione umana. I libri, a ben pensarci, non hanno altra funzione che accrescere il nostro senso di libertà. Si legge per saperne di più e la conoscenza è il fine e allo stesso tempo il mezzo della libertà. Siate dunque, cittadini liberi capaci di orientare le vostre scelte calibrandole con il giusto equilibrio di pensieri e sentimenti».

Infine, le raccomandazioni più urgenti e qualche considerazione: «Fate della cultura un parametro costante della vostra vita. Considerate il lavoro come l’unico mezzo di emancipazione. Amate la vita, sempre! E quindi tutelatela in ogni istante della giornata. Siate prudenti alla guida dell’automobile, pensate alle straordinarie avventure che dovete ancora vivere, amate i genitori, siate sempre leali con gli amici e divertitevi. Siete la speranza della vostra famiglia e della comunità intera».

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