Sabato 18 maggio, alle 18.30, presso la Libreria Cuori d’inchiostro di Vibo Valentia, Adriano Sofri presenterà “C’era la guerra in Cecenia” (Sellerio), in conversazione con Lionella Maria Morano e Silvio Greco che ha reso possibile l’incontro. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con Maria Teresa Marzano, fa parte della rassegna Il Maggio dei Libri 2024 e sarà l’occasione per incontrare un testimone privilegiato di momenti storici come Adriano Sofri.

“C’era la guerra in Cecenia” è un diario in tempo reale di ciò che accadde nel 1996 quando Sofri, inviato per «L’Espresso» e il programma televisivo «Mixer», si recò avventurosamente nel Caucaso, in Cecenia dove si stava svolgendo una guerra spietata e insieme inverosimile: la Federazione russa contro un paese grande come una media regione italiana, con una popolazione di poco superiore al milione. La cosa più incredibile è che la Cecenia vinse quella guerra. Poco dopo bisognò chiamarla Prima guerra cecena, perché intanto era scoppiata la Seconda, e Eltsin aveva ceduto il posto a Putin. Questo diario di una straordinaria vicenda di guerra, di distruzione e di liberazione, non è stato pubblicato per più di venticinque anni, per una ragione: la paura di mettere in pericolo qualcuna o qualcuno dei personaggi coinvolti di quella tormentata parte di mondo. Viene pubblicato ora per una ragione: c’è la guerra in Ucraina, una storia diversa ma forse non così tanto. Per questo diventa importante ascoltare la voce di chi, tanti anni prima, c’era.

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