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Un sacerdote dal grande cuore. Il beato don Francesco Mottola fu un esempio di vita dedicata agli ultimi, ai sofferenti, agli emarginati dalla società. Nato a Tropea nel 1901, il prete fondò la famiglia degli oblati e delle oblate del Sacro Cuore e ancora oggi la sua opera si mantiene viva e attiva tramite i suoi “discepoli”. Per far conoscere, soprattutto ai più piccoli, chi era don Mottola, è stato realizzato grazie all’intelligenza artificiale, un racconto per immagini diffuso anche attraverso i canali social della Casa di carità di Vibo Valentia. Il lavoro, prodotto dalla professoressa Cristina Esposito, ha raccolto consensi. Un messaggio immediato per illustrare le attività portate avanti dal prete a sostegno dei poveri. Don Mottola era un sacerdote molto seguito dai fedeli e grazie al suo impegno vennero fondate le Case della Carità a Tropea, Vibo Valentia, Parghelia, Limbadi e Roma. Nel 1942 rimase colpito da una paralisi che gli tolse quasi del tutto l’uso della parola. Si spense nel 1969 all’età di 68 anni, le sue reliquie sono conservate a Tropea. Venne proclamato beato nell’ottobre del 2021.
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