sabato,Aprile 27 2024

Ufficio assistenza sanitaria ai naviganti a Vibo Marina, la Fit-Cisl: «Bene apertura anche di pomeriggio»

Il sindacato plaude alla decisione dell'Usmaf-Sasn Puglia-Calabria-Basilicata, ma adesso chiede di «implementare e aumentare i servizi»

Ufficio assistenza sanitaria ai naviganti a Vibo Marina, la Fit-Cisl: «Bene apertura anche di pomeriggio»
Veduta del porto

«Plauso della Fit Cisl Calabria per la decisione adottata dalla direzione dell’Usmaf-Sasn Puglia -Calabria-Basilicata-, che implementa l’orario di apertura anche nelle ore pomeridiane dell’ufficio Sasn di Vibo Valentia Marina». Si legge in una nota diffusa dal sindacato.

«Nel merito – continua -, erano state numerose le istanze prodotte dalla nostra organizzazione, ricordiamo la prima formulata nel lontano 2015, al fine di poter ridurre i disagi degli assistiti marittimi e del trasporto aereo. Problematica che la nostra organizzazione, aveva riportato anche sui tavoli nazionali di confronto attraverso la propria rappresentanza nel comitato assistiti».

«Dopo questo primo e importante risultato, – dichiara la Fit Cisl Calabria -, adesso bisogna implementare e aumentare i servizi, facendo svolgere all’ interno dello stesso ufficio di Vibo anche visite specialistiche. (cardiologia-indagi diagnostiche mediche di routine…esami vari)».

«L’ufficio Sasn di Vibo Marina assicura, tutta l’area calabrese, con le prestazioni dei servizi territoriali per l’assistenza sanitaria al personale navigante, marittimo e dell’Aviazione civile (SASN). Tra tutti i servizi garantisce al personale navigante, marittimo anche prestazioni medico-legali, tra cui le visite mediche preventive d’imbarco, le visite periodiche (biennali) per l’accertamento dell’idoneità alla navigazione».

«L’OO.SS. plaude e ringrazia il responsabile USMAF-SASN Dott. Failla e il Dott. Angelo Familiari del Sasn di Vibo sempre disponibili al confronto costruttivo al fine di migliorare e tutelare al meglio i lavoratori tutti, senza dimenticare il grande immenso lavoro svolto durante la fase emergenziale Covid 19 con l’attività di prevenzione, cura e monitoraggio».

top