sabato,Maggio 4 2024

Vibo, Cna: convegno sul welfare aziendale come modello civile

L'incontro è stato organizzato per accrescere le conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione delle risorse finanziarie

Vibo, Cna: convegno sul welfare aziendale come modello civile

Si è svolto, presso la sala convegni della CCIAA di Vibo Valentia, l’evento dal titolo “Welfare aziendale come modello civile: opportunità di crescita personale”. Un incontro necessario per accrescere le conoscenze di base sui temi assicurativi, previdenziali e di gestione e programmazione delle proprie risorse finanziarie. L’iniziativa ha visto la partecipazione di imprese, istituti di credito, e del mondo della scuola e dell’Università. Una giornata di confronto incentrata sulla figura dell’imprenditore, sulla nascita del Welfare State Aziendale e la sua evoluzione grazie ai giovani laureati e diplomati. In occasione di questa giornata Aief ha stanziato un fondo di euro 10.000 a copertura totale di borse di studio dedicate a studenti neo diplomati e neo laureati o laureandi in materie Economiche Finanziarie e Giuridiche che potranno usufruire della piattaforma formativa di Aief in linea con le normative vigenti di Ivass. Ciò permetterà ad almeno 20 giovani di essere seguito in tutto il percorso formativo per ottenere le competenze e l’attestato abilitante riconosciuto su tutto il territorio nazionale e poter operare nel mercato assicurativo evoluto con titolo e mandato. Interesse hanno suscitato gli interventi del segretario generale della CCIAA CZ-KR-VV, Bruno Calvetta, del presidente della Bcc della Calabria Ulteriore, Sebastiano Barbanti, del presidente del Gal Terre Vibonesi, Vitaliano Papillo, del dirigente scolastico Raffaele Suppa, del presidente dell’Ordine dei commercialisti di Vibo Valentia Tonino Daffinà, della Responsabile del Polo didattico dell’Università Marcatorum Kristina Chimanskaia. Il presidente della Cna Territoriale di Vibo Valentia, Antonino Cugliari, nelle sue conclusioni ha sottolineato la necessità di “dare centralità al ruolo della persona, del singolo dove anch’egli sentendosi protagonista della vita dell’azienda contribuisce fortemente alla sua crescita. L’investimento serio sui giovani formati, preparati e motivati, garantirà alle aziende un futuro solido dando opportunità di qualificato lavoro di cui il nostro territorio ha fortemente bisogno per garantire crescita e sviluppo”.

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