Commercio, il Comune di Vibo avvia il confronto con associazioni e sindacati. Romeo: «Aggredire le problematiche e lavorare insieme»
Presente anche l'assessore Soriano: «Procederemo all’istituzionalizzazione del tavolo, che avrà cadenza mensile e potrà riunirsi anche all’occorrenza per casi specifici»
Si è svolto ieri il primo incontro tra l’amministrazione comunale di Vibo Valentia e i rappresentanti delle attività commerciali e produttive della città, delle associazioni di categoria e sindacali.
A rappresentare il Comune, il sindaco Enzo Romeo e l’assessore al ramo Stefano Soriano, il quale aveva provveduto a inoltrare l’invito e ad aprire il confronto agli stakeholders. Invito accolto da tutti, poiché è forte l’attenzione sul comparto e molteplici sono le istanze dei commercianti. Comune è anche l’obiettivo: «individuare le possibili soluzioni che consentano, nel breve e medio termine, di ridare ossigeno al commercio cittadino, specie quello del centro storico; e nel lungo termine, mettere a punto strategie condivise che possano produrre un circuito virtuoso tale da rendere stabile una ripresa economica in città», si legge in una nota del Comune.
Molteplici gli argomenti affrontati: dal nodo cantieri, con annessa questione parcheggi e viabilità, alle iniziative per attrarre visitatori.
«È stato un incontro particolarmente proficuo e importante, al quale tutti hanno risposto all’appello – commenta il primo cittadino – comprendendo la volontà dell’amministrazione di aggredire le problematiche e lavorare insieme per uscire dalle secche in cui si ritrova il settore del commercio. Questo è uno degli obiettivi prioritari del mio programma».
Soddisfatto anche l’assessore Soriano: «Era importante fare subito questo incontro innanzitutto per conoscerci, e poi per gettare le basi sulle linee di intervento future. Procederemo all’istituzionalizzazione del tavolo, che avrà cadenza mensile e potrà riunirsi anche all’occorrenza per casi specifici. Come amministrazione, siamo convinti che la concertazione sia la chiave per la risoluzione dei problemi, sebbene – conclude l’assessore – ognuno con le proprie prerogative e responsabilità».