Rinnovo contratto dei metalmeccanici bloccato, a Vibo la protesta dei sindacati e dei lavoratori
In campo la Fim, Fiom e Uilm Calabria: «La mobilitazione ha lo scopo di riaprire le trattative, unica risposta per aumentare i salari e contrastare la precarietà»


Le segreterie della Fim, Fiom, Uilm Calabria, confermando il blocco degli accordi dei fondi formativi, degli straordinari, delle flessibilità e mantenendo affisse le bandiere agli ingressi degli stabilimenti, «rilanciano la mobilitazione con 8 ore di sciopero, il prossimo venerdì 20 giugno».
«Lo sciopero – informano le sigle sindacali – ha lo scopo di favorire la riapertura della trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. Il rinnovo del contratto nazionale è l’unica risposta dei lavoratori per aumentare i salari, contrastare la precarietà, dare stabilità, estendere i diritti e rafforzare la sicurezza sul lavoro».
«La mobilitazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici si fermerà solo quando si riaprirà il negoziato e si sarà raggiunto un accordo giusto», scrivono i sindacati. La manifestazione per la Regione Calabria si terrà a Vibo Valentia, con concentramento alle 09:30 in Via Vittorio Emanuele III (Prefettura), arrivo in Via Veneto (Confindustria Vibo Valentia).
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