Acqua non potabile a Ionadi, la replica del sindaco alla minoranza
Caterina Signoretta evidenzia le azioni messe in atto per informare la cittadinanza. Si attendono i risultati delle analisi per l'eventuale revoca dell’ordinanza.
«Devo contestare le accuse gratuite della minoranza, perché so quali sono i doveri a cui devo adempiere ed in questo caso informare i cittadini trattandosi di salute pubblica. Ci siamo attivati oltre che a pubblicare ed inoltrare l’ordinanza agli enti interessati, ad affiggere l’ordinanza nei punti più in vista e frequentati; abbiamo divulgato l’informazione utilizzando la macchina col megafono e, considerato che come mezzo di informazione è molto utilizzato anche Facebook, abbiamo pubblicato l’ordinanza sulla pagina “Ancora insieme per Ionadi”, con tempistiche diverse. Questa mi sembra informazione».
È quanto riferisce il sindaco di Ionadi, Caterina Signoretta, in relazione la caso sollevato dal gruppo d’opposizione “Progetto comune per Ionadi” rispetto a quella che, a dire dei consiglieri di minoranza, è stato un’insufficiente diffusione dell’ordinanza di non potabilità dell’acqua emessa giorni addietro dallo stesso primo cittadino.
Ionadi. Acqua non potabile, minoranza all’attacco
«Approfitto – prosegue il sindaco – per informare i cittadini che la ditta addetta alla manutenzione ha subito provveduto alla clorazione dell’acqua e che martedì (oggi, ndr) si è già predisposto per fare i prelievi e analizzare i campioni dell’acqua. Appena il laboratorio ci comunicherà i risultati, l’ordinanza verrà revocata e i cittadini saranno informati».
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