venerdì,Marzo 29 2024

Comune di Vibo, passa il Consuntivo. La Nardo: «I conti hanno tenuto»

Articolata relazione dell’assessore al Bilancio sul documento contabile licenziato dal Consiglio. «Nulla da ripianare»

Comune di Vibo, passa il Consuntivo. La Nardo: «I conti hanno tenuto»
Maria Teresa Nardo, assessore al Bilancio al Comune di Vibo Valentia

Approvato con i soli voti della maggioranza di centrodestra il Conto Consuntivo 2020. Il via libera è giunto nel tardo pomeriggio al termine di una seduta fiume che ha visto contrapporsi diversi interventi da parte di esponenti sia dell’opposizione quanto della maggioranza. Sul documento contabile, licenziato dall’amministrazione guidata dal sindaco Maria Limardo, ha relazionato l’assessore al Bilancio al Comune di Vibo Valentia Maria Teresa Nardo. [Continua in basso]

«Questo Consuntivo  – ha detto la docente dell’Unical – non è altro che la gestione del 2020 ed è la sintesi di ciò che il Comune ha realizzato. Al suo interno vi sono, in pratica, le controdeduzioni che abbiamo già fornito alla Corte dei Conti a dicembre scorso e le ultime inviate ad agosto. Stiamo, dunque, cristallizzando su questo Consuntivo la risposta ultima che abbiamo dato alla magistratura contabile. Che c’è di rilevante in questo documento contabile? Ricordo a tutti che il Consuntivo non fa altro che rendicontare le attività che si sono svolte nel 2020 in termini non solo gestionali, quindi realizzazione di opere pubbliche, servizi dati ai cittadini, spese e contributi erogati, ma tiene anche conto della gestione dei residui degli anni pregressi. Quindi, il Consuntivo 2020 abbraccia le attività ma tiene conto della riscossione degli anni passati. E il risultato di amministrazione finale – ha annunciato la Nardo – risulta di 32 milioni e 600mila euro, cifra che va confrontata, dopo la riforma del 2015, con quella dell’anno precedente. Capite bene che il Consuntivo precedente se è stato calcolato male e ci fa avere un risultato non reale. Il Consuntivo del Comune di Vibo, comunque, non determina un risultato negativo da dover ripianare, anche se la differenza, seppur positiva, non è risultata tale da poter applicare alla gestione degli anni successivi».

L’assessore ha precisato di avere spiegato tutto ciò, in quanto gli ultimi chiarimenti che ha chiesto la Corte dei Conti non hanno fatto più riferimento ai Fondi vincolati, ma al Fondo pluriennale vincolato, che riguarda gli investimenti ma anche la parte corrente, che nelle prime controdeduzioni non aveva rilevato come problematica, ed ha individuato un errore di calcolo a partire del 2015 in poi. Ricalcolati tutti i risultati di amministrazione sin dal 2015, abbiamo quest’anno un esito positivo. Questo quadro di sintesi – ha spiegato sempre l’assessore – deve essere pertanto letto insieme al ricalcolo dei Consuntivi degli anni precedenti. Ricalcolato il Fondo pluriennale vincolato, che in qualche modo ha evidenziato un miglioramento nei risultati di gestione di 17 milioni di euro recuperati negli anni dopo il 2016, abbiamo ricalcolato il Fondo crediti di dubbia esigibilità e le cifre sono aumentate». [Continua in basso]

Chiarito questo, la Nardo non ha esitato a sbilanciarsi ed ha sottolineato che «c’è stata una tenuta dei conti. Tutto sommato, nonostante il covid, le minori entrate dall’Agenzia delle Entrate, le percentuali di riscossione si sono attestate nel 2020 vicine a quelle del 2019 e l’ente, nonostante la carenza di personale e di risorse economiche, è riuscito a fornire i servizi essenziali. Nel 2020 abbiamo avuto un Fondo cassa di quasi 18 milioni e nel 2021 è aumentato, abbiamo avuto delle riscossioni complessive di 77 milioni. Alla fine chiudiamo con 32 milioni e 600mila di risultato di amministrazione: partiamo da un risultato di gestione nell’anno 2020 di 28 milioni positivo, meno il Fondo crediti, meno il Fondo contenzioso e altri vincoli, otteniamo meno 32 milioni e 600 che confrontato con il risultato di amministrazione ricalcolato dell’anno precedente, che a sua volta è stato ricalcolato negli anni passati fino al 2015, ci fa a avere un risultato positivo. Quindi – ha chiuso la Nardo – nulla è da ripianare».

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