martedì,Marzo 19 2024

Carenza di personale al Comune di Vibo, il Pd: «La giunta non ha chiarito come intende farvi fronte»

Dopo la risposta alla loro interrogazione da parte dell’assessore Primerano, i consiglieri dem Luciano e Soriano tornano sul punto: «Situazione destinata a peggiorare»

Carenza di personale al Comune di Vibo, il Pd: «La giunta non ha chiarito come intende farvi fronte»
Una recente assemblea del personale dipendente del Comune di Vibo Valentia

La carenza di personale al Comune di Vibo Valentia ancora al centro del dibattito politico a Palazzo Luigi Razza. È arrivata infatti la risposta all’interrogazione presentata da Stefano Luciano e Stefano Soriano, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale del Partito democratico al Comune di Vibo. Sul punto ha relazionato l’assessore al Personale Domenico Primerano, la sua risposta però non ha soddisfatto i due democrat.
«Non ha chiarito – scrivono Luciano e Soriano in una nota – come il Comune intende sopperire alla grave mancanza di personale. In principio del suo intervento, anzi, ha sostenuto che con il personale che c’è in servizio si sono raggiunti importanti obiettivi. Premesso che nessuno pensa che il personale in servizio non sia valido ma esclusivamente che sia numericamente insufficiente, tuttavia ci preme precisare che da tutte le varie interrogazioni che abbiamo presentato allo scorso question time è emerso in modo lampante che i servizi non funzionano per la carenza di personale». [Continua in basso]

Luciano e Soriano passano dunque a spiegare: «Parlando di cimiteri si è detto che non vi è personale per tenerli aperti, toccando l’argomento delle scuole si è evidenziato che vi sono solo due tecnici che si dedicano a tutto il settore lavori pubblici. Quindi è lo stesso assessore a contraddire quanto i suoi colleghi, sindaco compreso, hanno riferito nelle interrogazioni che riguardavano le scuole o i cimiteri ad esempio. Si è cristallizzato, altresì, per come riferito dall’assessore al Personale, quanto abbiamo sostenuto sin dall’approvazione del piano di riequilibrio ovvero che si è utilizzato il mancato esborso per il personale che andava in pensione per riequilibrare il bilancio».

L’assessore al Personale Domenico Primerano e il sindaco Maria Liamrdo

In risposta all’interrogazione, l’assessore Primerano ha sostenuto che sulla base di quel piano di riequilibrio non si potrà assumere alcun dipendente per anni e che ad oggi il Comune di Vibo Valentia ha 115 dipendenti che tra un anno diventeranno meno di cento. «Non si intravedono, pertanto, soluzioni – aggiungono i due consiglieri di opposizione -, ed in questi due anni nessuna strategia è stata messa in atto per cercare di reperire risorse per assumere e/o reperire personale. L’assessore infatti ha sostenuto che sono stati stanziati 341.000 euro per le assunzioni nel 2021 e 287.000 per il 2022 che potrebbero portare, se la commissione presso il ministero lo consentirà, all’assunzione di un dirigente, un funzionario categoria D e 6 funzionari di categoria C. Di fronte a circa 4 milioni di euro di risparmio e ben 67 unità lavorative perse negli ultimi due anni che diventeranno 82 nel 2022 si prevede di assumere solo 8 unità lavorative». [Continua in basso]

Secondo Luciano e Soriano, nei prossimi anni la situazione non è destinata a migliorare «come previsto dall’assessore Primerano, ma solo a peggiorare con conseguente esternalizzazione di molti dei servizi di cui prima si occupava il personale dell’Ente ed ovviamente con notevole aggravio per le casse comunali. Nessuno di noi ha la bacchetta magica, tuttavia, pensare di sopperire all’assenza di 82 unità con l’assunzione di solo 8 unità (ove la commissione presso il Ministero lo consenta) riteniamo non sia una valutazione realistica. Siamo oramai a metà mandato – concludono – e sicuramente questa Amministrazione spera che a risolvere questi problemi come al solito sia la prossima, che a questo punto ci auguriamo e lavoriamo affinché non sia più di centrodestra».

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