domenica,Giugno 16 2024

Il partito Ancora Italia approda anche a Vibo: nasce la sezione “Demetra”

Nel pomeriggio di domani su corso Vittorio Emanuele sarà allestito un banchetto informativo per presentare il proprio progetto politico ai cittadini

Il partito Ancora Italia approda anche a Vibo: nasce la sezione “Demetra”

Ritornare alla vera politica, partendo dal territorio, affinché i cittadini siano protagonisti consapevoli del loro destino e della loro dignità. Con questo progetto politico e istanza culturale si è costituita la sezione di Vibo Valentia di Ancora Italia, intitolata a “Demetra”, la dea della fecondità, per sottolineare il rapporto che si vuole avere con la storia e le radici culturali di Vibo con l’antica Hipponion. Il direttivo è composto da Nicola Rombolà (presidente), Giorgio Criscuolo (vicepresidente), Francesco Riggio (segretario) e Margherita Genco. Domani, dalle 17.30, a Vibo, su corso Vittorio Emanuele, angolo piazza Luigi Razza, la sezione allestirà un banchetto informativo per presentare il progetto politico ai cittadini. [Continua in basso]

Toscano, Forciniti, Rombolà

«L’impegno prioritario è quello di riportare la politica alla sua funzione fondamentale – si legge in una nota -: far riscoprire il valore del confronto libero e democratico per aprire una discussione sulle questioni che si riflettono sulla vita delle persone, come la guerra in Ucraina e le emergenze di carattere sanitario, economico e sociale, ma anche sulle risorse materiali e culturali che offre il territorio a partire dalle persone, in una visione sempre più ampia e in sintonia con le istanze e i valori politico-culturali che hanno dato fondamento a questa nuova forza politica che ha in Francesco Toscano il presidente e nel filosofo Diego Fusaro l’ideologo. Ancora Italia intende avere un ruolo di rottura con l’attuale sistema che ha praticamente espropriato i cittadini di ogni forma di sovranità relegandoli al ruolo di sudditi, violando i principi fondamentali sanciti nella Costituzione, con un potere (economico, finanziario, produttivo, culturale e mediatico) sempre più concentrato in poche mani che decide la sorte di questo Paese, avendo svuotato il Parlamento e le istituzioni democratiche dalle prerogative politiche e decisionali assegnate dalla Carta costituzionale.

Ancora Italia è attualmente il solo partito strutturato a livello nazionale che si oppone in modo radicale al regime autoritario e tecnocratico che vede nel presidente del Consiglio Mario Draghi e in tutte le forze politiche che lo sostengono, l’espressione di una élite finanziaria, economica e mediatica con il piano di imporre un ordine globalista di matrice neoliberale, assoggettando l’umanità ad un controllo sociale e politico sempre più profondo come è accaduto in questi due anni di emergenza pandemica e attualmente con la crisi provocata dalla guerra in Ucraina. E l’Italia è diventata un laboratorio sperimentale di questo disegno. In questa prospettiva la sezione provinciale di Ancora Italia “Demetra” cercherà di creare una voce discorde, critica e propositiva. Il direttivo ringrazia il coordinatore regionale di Ancora Italia Giuseppe Modafferi, per aver accompagnato con fiducia la nascita della sezione e aver indicato la strategia politica per offrire al territorio un’importante alternativa rispetto alla cancellazione di un reale dibattito politico, plurale e democratico nel Paese e sui mass media».

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